A soli 23 anni Giulia Luzi ha alle spalle già dieci anni di carriera, tra esperienze musicali e recitazione, volto noto ai telespettatori delle fiction “I Cesaroni” e “Un Medico in Famiglia” e del musical “Romeo e Giulietta”, fino al programma Rai “Tale e Quale Show”.
Le mancava però ancora qualcosa. Ad esempio un disco, ed un palcoscenico di quelli tosti dove mettere in scena questo sogno … Ed è così che lo scorso 10 febbraio è escito il suo primo album “Togliamoci la voglia”, titolo omonimo del pezzo cantato in coppia con Raige, presentato sul palcosceico per eccellenza, quello del 67° Festival di Sanremo.
L’album contiene dieci inediti e due cover, e dopo il pezzo sanremese (che su youtube ha sfondato quota un milione di visualizzazioni) è da poco uscito “Paracadute” nuovo singolo della cantante romana.
ll video, per la regia di Gianluigi Sorrentino, è stato girato tra la straordinaria Casina Vanvitelliana su un’isoletta del Lago Fusaro e la scuola di Paracadutismo di Salerno, dove Giulia per la prima volta ha scelto di lanciarsi da 4000 metri:
”Essendo un pezzo così speciale per me volevo lo fosse anche il videoclip: ho deciso di fare una pazzia e di lanciarmi davvero col paracadute, per ribadire il messaggio di cui parlo nella canzone. E’ stata un’esperienza elettrizzante, i miei amici, parenti, le persone che lavorano con me mi hanno detto che sono pazza e mi hanno fatta sentire un’eroina per un giorno!”
C’è un legame sottile che lega Giulia alla Campania, e a Napoli in particolare, non fosse altro per alcune collaborazioni in passato (“Fino al weekend” brano cantanto col rapper partenopeo ‘Nto), ma anche per le tante volte che l’artista immortala sui social qualche visita all’ombra del Vesuvio.
Proprio a Napoli, ha fatto tappa uno dei tanti firmacopie, proprio a Napoli ha avuto luogo lo showcase di presentazione del disco, proprio a Napoli l’abbiamo incontrata.
Giulia, l’affetto dei napoletani è travolgente!
“Il pubblico di Napoli è caloroso, senza nulla togliere al pubblico della mia città, Roma, sia chiaro! Ma devo ammettere che il pubblico del sud è sempre partecipe, ti travolge”.
Come è cambiata Giulia dalla ragazzina che cantava l’Ave Maria ne I Cesaroni, passando per i successi di altre fiction, il teatro prima e la tv dopo fino al palco dell’Ariston?
“Sono sempre io, sono sempre Giulia, sto facendo vedere diverse facce di me , che sto scoprendo anche io insieme a voi. Si tratta di un percorso di crescita, non sono più la stessa – ovviamente – di sette anni fa, o meglio sono sempre io ma in una evoluzione continua”.
Un percorso in continua evoluzione, quindi …
“Attraverso la musica secondo me si può sperimentare molto, l’unico modo peraltro di giocare e divertirsi potendoselo veramente permettere, beh lo sto facendo … sto sperimentando. E vedo che comunque il pubblico reagisce, e mi fa piacere”.
Possiamo dire che la musica ha preso il sopravvento su tutto il resto?
“Si la musica ha preso davvero il sopravvento”