Premio Biagio Agnes 2017. A Sorrento i premi al giornalismo italiano ed internazionale

Tra i premiati Carlo Conti, Fiorello, Massimo Gramellini e il quotidiano La Stampa e il settimanle Panorama

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Si è conclusa a Sorrento con la cerimonia di premiazione il “Premio Internazionale del Giornalismo Biagio Agnes 2017″ arrivato quest’anno alla sua nona edizione. La cerimonia di consegna è stata ripresa dalle telecamere di Rai Uno, che manderà in onda lo spetacolo in seconda serata il prossimo 30 giungo. Fake news, libertà d’informazione e femminicidio i temi affrontati nei due dibattiti che hanno preceduto la serata di gala, dal borgo di Marina Grande, storica location del film di e con Vittorio De Sica “Pane, amore e ….”.

Tra i vincitori di quest’anno John Micklethwait, direttore di Bloomberg News (Premio Internazionale); Gianni Clerici (Premio alla Carriera); Maurizio Molinari, direttore de La Stampa (Premio per la Carta Stampata); Alberto Angela (Premio per la Televisione); Carmela Giglio, inviata Giornale Radio Rai (Premio per la Radio).

Ai premi classici se ne aggiungono cinque speciali conferiti in questa solo in edizione: Uno Mattina (per i 30 anni di messa in onda); Scarp de’ tenis, mensile di impegno sociale dedicato alle persone senza dimora; Carlo Conti, conduttore e autore televisivo, per la qualità dell’ultimo Festival di Sanremo; El Correo de Andalucia, secondo giornale più antico di Spagna per la capacità di coniugare edizione cartacea e formato digitale. Infine, un riconoscimento alla memoria a Ettore Bernabei, storico direttore generale della Rai scomparso meno di un anno fa.

Gli occhi erano però puntati inevitabilmente sul nome più clamoroso tra i premiati: Fiorello. Sempre atteso ogni volta che ritorna in tv (la tv generalista sia chiaro); atteso ogni suo intervento, come sempre per l’imprevedibilità del personaggio. Ma soprattutto per le ragioni del riconoscimento conferito allo showman, conduttore radiofonico e televisivo, premiato per la sua trasmissione Edicola Fiore (Premio Nuove Frontiere del Giornalismo).

«Tra il giornalista e il giornalaio ci sono io!» ha ironizzato Fiorello, ribadendo però l’autenticità del prodotto svolto dalla “sua” Edicola. Lo shoman è rimasto poi incantato dalla bellezza di Sorrento nel suo breve soggiorno nella Costiera.

«Vorrei sottolineare -ha affermato invece Simona Agnes, presidente della Fondazione Biagio Agnes- che grazie alle varie iniziative promosse dalla Fondazione che presiedo è stata creata una rete che investe tutto il mondo della cultura e del sapere. Stiamo già lavorando alla prossima edizione del Forum Turismo e Cultura all’interno del quale come ogni anno sarà consegnato il Premio Biagio Agnes Turismo e Cultura. E ad ottobre si terrà la prima edizione del Forum Medicina e informazione scientifica, all’interno del quale consegneremo il Premio Biagio Agnes per l’informazione medico-scientifica».

Economia, cronaca, sport senza dimenticare medicina e spettacolo i temi al centro del riconoscimento intitolato all’ex direttore generale Rai, ideato e promosso dalla omonima Fondazione.

Il premio però è anche un momento di riflessione su tematiche di grande attualità che investono il mondo del giornalismo. Nell’incontro su fake news e post verità, moderato dal caporedattore centrale del Tg2, Emilio Albertario, sono intervenuti i giornalisti Paolo Garimberti, Giorgio Mulè, Paolo Borrometi, il consigliere dell’Agcom Antonio Martusciello e il sottosegretario allo Sviluppo economico, Antonello Giacomelli.

Il sottosegretaio ha sottolineato la sua contrarietà alla creazione di una Autority per la repressione delle fake news, richiamando gli operatori dell’informazione al rispetto dell’etica professionale.

L’altro dibattito “Femminicidio senza fine. Aumentano i casi in Italia”, moderata dal giornalista Rai e scrittore Duilio Giammaria, ha visto protagonisti Simonetta Matone, sostituto procuratore generale presso la Corte d’appello di Roma, Roberta Bruzzone, psicologa forense e criminologa investigativa, Guglielmo Gulotta, avvocato e psicologo, Rosaria Bruno, presidente dell’Osservatorio sul Fenomeno della violenza sulle donne della Regione Campania, e Giovanna Ferrari, madre di Giulia Galiotto, vittima di femminicidio.[/caption]

La serata televisiva è stata nuovamente condotta dai giornalisti Alberto Matano e Francesca Fialdini, con spazi anche alla musica e allo spettacolo con i cantanti Massimo Ranieri, Ron, Silvia Salemi, Ricchi e Poveri, Carly Paoli, e le coreografie dei ballerini Samanta Togni e Samuel Peron.

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