Quando qualcuno ti giudica, hai vinto tutto.

È da quando sono bambina che seguo le mie passioni. Sono sempre stata accompagnata da una grande forza di volontà e un pizzico di egocentrismo (che purtroppo fa parte del mio carattere). Con il passare del tempo mi sono fatta notare in maniera positiva e, soprattutto, negativa.
Dico questo perché più mi avvicinavo al raggiungimento dei miei obiettivi, più venivo odiata da tutti. Inizialmente guardavo solo i risultati (es. “mi odiano, però mi visualizzano tantissimo!”) oppure mi accodavo ai pensieri di Oscar Wilde, che dice che non puoi avere successo senza farti dei nemici.

Con il tempo però questa cosa è diventata fastidiosa. Ho imparato a conviverci, ma non è comunque piacevole venire a sapere di gente che ti critica senza conoscerti.
Tutti ti giudicano per ciò che sembri e non per ciò che sei realmente. Si basano solo sull’apparenza, del resto non gliene importa.
Ma quello che mi chiedo io è: non avete niente di meglio da fare che sparlare di qualcuno che non sa nemmeno della vostra esistenza?

C’è chi dice che lo fanno perché vivendo in un paesino si vedono sempre le stesse facce e si spargono facilmente le voci (anche se false) o c’è chi dice che lo fanno per pura invidia.
Io, invece, sono arrivata ad una conclusione diversa. Ecco cosa spinge le persone a giudicare gli altri:

• Detestano la maggior parte della loro vita e, per questa ragione , provano in tutti i modi a “rovinare” quella degli altri.
• Non sono soddisfatte di quello che fanno e non sopportano che qualcun altro sia felice della propria vita.
• Sono persone estremamente frustrate, cosa che li porta ad essere aggressivi nei confronti degli altri.
• Vogliono giustificare i propri fallimenti nella loro vita screditando gli altri. Dicendo frasi del genere: “In fondo non sto messo così male: guarda Tizio per esempio”.
• Quando parlano di una persona non lo fanno per riflettere sulle proprie opinioni a riguardo, ma si basano solo su pregiudizi.
• Hanno pochi hobby o attività che li interessano.
• Le loro critiche riflettono il loro desiderio di sperimentare ciò che la vita ha negato loro o che non sono riusciti a raggiungere. Quindi sono spinti semplicemente dall’invidia.
• Non si preoccupano di migliorare loro stessi. Pensano che il modo migliore per emergere sia mettere in cattiva luce gli altri.

In parole povere: sono persone vuote, insoddisfatte ed invidiose.
Con il tempo ho imparato che non bisogna farsi buttare giù dai loro giudizi e dalle loro parole senza valore. Sono persone che non hanno nulla da fare, il loro miglior hobby è prendersi i caffè per sparlare di te.
Quello che puoi fare tu invece è ringraziarli per il tempo e le attenzioni che ti dedicano, perchè la pubblicità negativa non esiste. Nel bene o nel male parlano di te, vuol dire che sei interessante. Quando vieni a sapere di qualcuno che ha parlato male di te, sappi che hai già vinto tutto.

Ps. Ne volevo approfittare per ringraziare personalmente tutti coloro che mi giudicano, perché siete proprio voi quelli che mi date maggiore importanza.