«Le cose belle della vita o sono immorali o sono illegali o fanno ingrassare…». Ebbene, concentrandoci proprio sull’ultima parola: “In-gras-sa-re”, vi chiedo subito cosa, a tal proposito, potrebbe balenare nella vostra mente. Molto probabilmente rispondereste con: “Una bella pizza condita con ogni ben di Dio, un panino ripieno, una frittata di maccheroni, zeppole, zeppoline, babà, sfogliatelle e chi più ne ha più ne metta…” Anche perché ammettiamolo, non c’è cosa più bella di poter mettere sotto il palato quel famoso “food porn”, (riferendoci a tutto ciò che è buono da mangiare e tanto bello da vedere da evocare quella parola apparentemente proibita), di cui, oggi, tanto si parla sui social e, magari, senza metter su nemmeno un etto: il sogno proibito, forse, di tutte le donne, “altro che Principe azzurro”, direbbe qualcuna!
Pertanto, a racchiudere in una originalissima start up tutto il cibo più proibito esistente in Italia, c’hanno pensato loro, i napoletani: Egidio Cerrone, protagonista dello street food napoletano Puok e med ed il Tecnologo alimentare Gian Andrea Squadrilli, fondatori di un profilo Instagram che vanta ad oggi 228mila followers, ed una Pagina Facebook con il nome di Italy food Porn, vicina ai 500.000 like.
In breve dunque, di cosa si occupa Gian Andrea, insieme ai suoi collaboratori? Semplice: cerca e seleziona aziende, ristoranti e attività commerciali virtuose, offrendo loro i mezzi e l’esperienza per valorizzare le proprie eccellenze culinarie. Scova il cibo più buono, nascosto in ogni angolo di Italia e ne dà un assaggio virtuale al suo enorme e affezionatissimo pubblico.
In poche parole Italy Food Porn: il contenitore del “food più figo, buono ed estremo in Italia”.
Proprio attraverso il profilo Instagram Italy Food Porn, riesco a contattare Gian Andrea, a cui pongo 7 domande per conoscere meglio questa simpatica, seguita ed amatissima realtà:
1- Italy Food Porn fenomeno social sul cibo napoletano… e non solo… come nasce l’idea di creare questa start up?
Da sempre sono un appassionato della buona cucina ed amo mangiare bene. Quindi per questa passione, già prima della creazione di Italy Food Porn, giravo molto alla scoperta di nuovi locali e nuovi piatti da assaggiare. Poi due anni fa guardando anche quello che faceva il mio socio e amico Puok e med, ho deciso di raccontare e far vedere a tutti cosa mangiavo creando una pagina Facebook e Instagram che poi è diventata Italy Food Porn. Si chiama così perché rappresenta il food porn italiano, quello che cucinano mamme e nonne da quando siamo nati e che attraverso la mia pagina si può mangiare con gli occhi e non solo. Infatti nelle foto delle pietanze mangiate in ristoranti, pub e locali di ogni genere sono taggati i ristoranti stessi, così che se qualcuno decidesse di andare a mangiare la pietanza nella foto sa già dove deve andare.
2- Pagine, le vostre, seguitissime sia su Instagram che Facebook, quale il segreto del vostro successo?
Non esiste un segreto per il nostro successo. Da qualche anno c’è una grande attenzione sul mondo del food e tutti vogliono mangiare bene e sono alla ricerca di locali buoni dove farlo. Quindi tramite la pagina do alle persone quello che vogliono, cioè consigli su dove mangiare.
3- Tra i fondatori della Pagina, ci sei tu, Gian Andrea, un tecnologo alimentare. La tua professione, associata alle immagini del cibo che pubblichi, potrebbe apparire un controsenso o, al contrario, un sinonimo di garanzia per i vostri fans?
Non credo che questo influenzi molto la pagina, però grazie alla mia formazione universitaria, so quanto studio e lavoro c’è dietro ogni piatto, pizza e prodotto usato in cucina, a partire da un pomodoro pelato fino ad una mozzarella. Quindi, grazie a questo riesco a confrontarmi con chef e pizzaioli e a farmi un’idea della loro preparazione. Non sapete quanti di loro studiano e sperimentano solo per offrirci un esperienza gastronomica migliore.
4- Cosa pensi della Dieta mediterranea e del Mangiar sano?
La Dieta mediterranea non era una vera e propria dieta. In passato si mangiava quello che c’era e che si produceva nella determinata zona dove abitavi ed in quel determinato periodo o stagione. Nella dieta mediterranea si mangiano molti carboidrati non raffinati, carne bianca, verdure e frutta di stagione, pesce e raramente carne rossa. Prima questa non era una scelta ma si mangiavano questi alimenti perché erano gli unici disponibili, però si è visto che chi mangiava così viveva più a lungo. Quindi sono stati fatti tanti studi su questa dieta e si è visto che è molto bilanciata e salutare. A mio parere tutti dovrebbero mangiare così ma non è sempre possibile. Mangiar sano è importantissimo, però questo non vuol dire non potersi concedere un paio di volte a settimana qualche, come diciamo noi, “Sgarro”. E per le vostre deviazioni dalla dieta c’è Italy food porn prontissimo a consigliarvi. Io forse esagero ‘sgarrando’ molte volte durante la settimana, però per condurre questa vita faccio moltissimo sport e quando sono a casa cerco di mangiare alimenti salutari.
5- Tra tutto ciò che hai assaggiato e postato sui social, quale pietanza ti è rimasta particolarmente impressa per la sua bontà?
Per rispondere a questa domanda servirebbero cento interviste. In questi due anni e mezzo ho assaggiato tantissimi piatti che mi hanno fatto emozionare e saltare sulla sedia ed è impossibile elencarli tutti. Basta guardare la pagina e vedere le foto e i video pubblicati. Sono tutte pietanze fantastiche.
6- Cosa significa per te essere Food blogger oggi?
Essere un Food Blogger oggi è una responsabilità grande. Tutti sono pronti a criticarti, però io non sono Dio. È possibile che quello che piace a me non piaccia a molte persone, ognuno ha i suoi gusti. Però quando qualcuno mi scrive dicendomi che grazie ad un mio consiglio ha mangiato bene e semmai ha fatto bella figura anche con i suoi amici, per me non c’è soddisfazione più grande. Oltre a questo la cosa più bella dell’essere un food blogger è poter entrare nelle cucine e quindi nel mondo dei ristoratori, degli chef, dei pasticceri e dei pizzaioli. È troppo bello!
7- Quali progetti per il futuro?
Programmi per il futuro? Continuare a scoprire nuove pietanze e nuovi locali, semmai facendo qualche viaggetto in più in giro per l’Italia di cui, gastronomicamente parlando e non solo, sono innamorato pazzo.