Ciò che colpisce di Anna Falchi, oltre la sua bellezza disarmante, accompagnata dal sorriso che mai l’abbandona, è senza ombra di dubbio la grande semplicità con cui ieri sera, presso l’Oratorio di San Nicola di Piano di Sorrento, ha affrontato temi importanti quali l’abbandono dei minori, la tutela dell’infanzia e la lotta contro ogni forma di violenza sulle donne. Problematiche, a lei molto care, per le quali, tra l’altro, ha ricevuto il Premio “Una Stella per i Giovani” edizione 2017: la kermesse artistica, giunta ormai alla sesta edizione, che mira a stimolare un momento di dialogo tra i protagonisti del mondo dello spettacolo e una platea di ragazzi della Penisola Sorrentina.
Una donna intelligente, sensibile, spontanea, ma soprattutto una mamma fiera ed orgogliosa di esserlo: «La maternità è il completamento di una donna. I figli sono il vero senso della vita. Oggi vivo per mia figlia. Esser madre significa proprio vivere per un’altra persona». Tanti i temi affrontati anche con grande simpatia, nel corso della serata, condotta dal Presidente dell’Associazione culturale “Archimede”, Biagio Verdicchio, sugli esordi, i primi spot girati, i lavori con Federico Fellini, Paolo Villaggio e tutti i grandi del mondo del cinema italiano. Un cinema che, tuttavia, le ha dato ed, allo stesso tempo, negato molto: «Ho fatto per dieci anni la produttrice cinematografica, senza avere molte soddisfazioni, dal momento che l’Italia non è un paese per giovani produttori indipendenti: una realtà con cui, purtroppo, tutta la gioventù d’oggi dovrà affrontare quello che sarà il futuro». Tanti gli aneddoti raccontati, costellati non solo da successi ma anche, dunque, da numerosi ostacoli da superare: «Quando hai grandi batoste nella vita, o semplicemente nel tuo lavoro in cui ci hai messo tanto impegno, tanta passione, tanti soldi, e perdi tutto, perché non riesci a trovare la strada giusta per far diventare la tua passione un lavoro remunerativo, allora è un grosso problema».
Cadute e risalite che insegnano, dunque, a non arrendersi mai. Una carriera, quella di Anna Falchi, dovuta ad un grande senso di responsabilità ed indipendenza, intrapresa proprio subito dopo l’abbandono del tetto coniugale da parte del padre. Una separazione che ha fatto maturare in lei una grande sensibilità e profonda responsabilità proprio sul tema dell’infanzia abbandonata: «Essendo mamma, vorrei che tutti i bambini fossero felici perché sono le creature più pure e meravigliose: il futuro del Mondo. Come figlia ho avuto questa mancanza, che tuttavia mi ha reso una donna indipendente, realizzata e forte».
Attraverso la lunga chiacchierata, fatta di immagini, ricordi, sensazioni, emozioni, è subito emerso il fatto che Anna sia una donna fattasi da sé, grazie alla sua passione, al suo coraggio ed alla sua infinita forza di volontà. Una donna che, tra l’altro, lotta per le donne, in particolar modo per quelle che subiscono violenze: «In Italia c’è troppa omertà. Se una donna non ha coraggio di denunciare, perché non può farlo, lo Stato dovrebbe aiutarla. Mi chiedo soprattutto perché le donne, le giovani, si ostinano a vivere degli amori malati. Purtroppo però, posso dire che, solo l’esperienza può aiutare a far capire».
Una serata all’insegna, dunque, di tanti messaggi di speranza soprattutto per i più giovani, il futuro dell’umanità. Anna Falchi è: “Una donna forte e di classe, ammirata, credibile. Attrice e showgirl estremamente intelligente e intuitiva, che senza alcun divismo ma con molto entusiasmo, ha calcato passerelle, palcoscenici, set cinematografici, e calca tuttora. Il suo nome, il suo volto e la sua popolarità permettono di lanciare messaggi davvero importanti su temi attualissimi quali l’abbandono dei minori, la tutela dell’infanzia, la lotta contro ogni forma di violenza sulle donne” per queste ragioni, dunque, l’attrice è stata premiata ieri 9 settembre 2017 a Piano di Sorrento.
Presenti alla premiazione anche il Sindaco, Dott. Vincenzo Iaccarino: «I giovani hanno bisogno di messaggi forti. Anna è una grande artista, una grande donna che si è fatta da sola. Profondi i suoi messaggi di forza e di coraggio» e l’Assessore, Dott.ssa Carmela Cilento: «Una bella serata in un luogo dell’anima, del cuore. L’Oratorio è il cuore pulsante del nostro paese. È un posto che genera vita, solidarietà, amicizia, divertimento. Una serata veramente toccante perché da donna ho apprezzato moltissimo le parole di Anna, il suo modo di porsi verso tematiche molto importanti».
Una serata ricca di riflessioni, spunti, risate, attraverso gli occhi di chi siamo abituati a vedere al di là di uno schermo televisivo. Una donna, Anna Falchi, che è scesa tra i più giovani raccontandosi, anche con quel pizzico di ironia che non guasta mai, a cuore aperto, proprio in quel luogo del cuore, scrigno dei tesori più preziosi.