Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”®. Con Magalli, la musica di Bennato, e il re delle serie Rai Lino Guanciale

Presentata stamani nel salone dell’Ordine dei Giornalisti della Campania la XXII edizione del Premio. La serata di gala al Delle Rose di Piano di Sorrento (Na). Barbara De Rossi, gli Audio 2 e un omaggio a Charlie Chaplin

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Stavolta ci siamo per davvero.

E’ stata presentata stamani nel salone dell’Ordine dei Giornalisti della Campania la XXII edizione del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”®, che vedrà il suo clou sabato 28 ottobre al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento (ingresso libero dalle ore 19 fino ad esaurimento posti) con la cerimonia di gala.

Entusiasta e come sempre carico a mille l’ideatore, presentatore e direttore artistico Mario Esposito: “Il Premio – ha ricordato  – ha raggiunto ormai una levatura nazionale, affiancato dall’Amministrazione comunale di Piano di Sorrento ed inserito nei Grandi Eventi della Regione Campania”.

Ed è proprio il viaggio, il tema scelto quest’anno. Ad ufficializzarlo anche uno spot nazionale, mostrato proprio alla stampa, e prodotto dalla Exibarte di Alberto Nigro. La manifestazione ha infatti sezioni itineranti in diversi luoghi d’Italia: a San Fele Basilicata (verso l’appuntamento con Matera2019 Capitale Europea della Cultura) ed in Liguria, con cui è stato istituito, per l’edizione 2017, un gemellaggio culturale (dopo una mostra a Genova dell’artista campano Giuseppe Leone dedicata al cammeo, a Piano di Sorrento verrà riservato un premio speciale alla campagna di comunicazione istituzionale della Presidenza della Regione Liguria “La Liguria dei red carpet”).

Per il sindaco di Piano Vincenzo Iaccarino è forte  “la sinergia tra Comune ed organizzazione. Abbiamo acceso i riflettori sulla città, sulle sue tradizioni e i suoi valori che attraverso il Premio e gli eventi collegati per quattro mesi ci rendono protagonisti di una kermesse artistico culturale che ci aiuta a valorizzare e a promuovere anche turisticamente il nostro patrimonio ambientale”.

Entriamo nel dettaglio dei premiati, già in parte rivelati a metà settembre.

IL PREMIO DINO VERDE
Come ha ricordato Gino Rivieccio, che dirige questa particolare sezione del premio, che omaggia un grande autore televisivo: “Quest’anno l’attesa del pubblico è per Giancarlo Magalli, l’autore e conduttore dei Fatti Vostri di Rai2, che ritirerà il premio speciale per la tv dedicato a Dino Verde. Magalli, nella veste di autore televisivo, succede nell’albo d’oro del premio a Lino Banfi, Pippo Baudo e Leo Gullotta che hanno lasciato un’impronta indelebile ed un ricordo molto positivi tra il pubblico e nella comunità locale”.

TEATRO, CINEMA E FICTION
Dal ricordo dei quarant’anni dalla morte di Charlie Chaplin con un omaggio dell’attore Vincenzo Bocciarelli. E poi Barbara De Rossi e Francesco Branchetti premiati per l’interpretazione de “Il Bacio”, di Ger Thijs, che andrà in scena a gennaio prossimo al Teatro San Babila di Milano. Grandissima attesa per l’attore Lino Guanciale, re delle serie tv di mamma rai, e recentemente protagonista al cinema con i I peggiori, regia di Vincenzo Alfieri al fianco di Miriam Candurro. Premio speciale “genius loci award” al regista e scrittore Francesco Pinto, direttore del Centro Produzioni Rai di Napoli.

LA MUSICA
Due i premi per la musica. Il premio Lino Trezza viene assegnato agli AUDIO 2 per i venticinque anni di carriera. Gli straordinari autori di “Acqua e Sale” si esibiranno al Delle Rose ripercorrendo successi ed emozioni “alla Battisti”. Il premio alla carriera viene invece assegnato ad Eugenio Bennato per il progetto musicale e teatrale “Da che Sud è Sud”, prodotto dalla Fox Band e dalla Music Show. “Da che Sud è Sud” è una tournée teatrale da novembre in giro per l’Italia oltre che un disco composto da 12 brani inediti, una sorta di pagine di un diario di viaggio in giro per il mondo, dall’America del Sud e del Nord all’Africa dei tamburi e delle carovane della disperazione e della speranza, al Mediterraneo degli scambi e delle barriere, all’Estremo Oriente del mistero e delle leggende. Ogni brano ha una sua storia e una sua identità, ma tutti sono accomunati dalla presenza, accanto ad Eugenio Bennato, di una voce che fa risuonare la musicalità di una lingua diversa, dal francese all’inglese, dallo spagnolo al brasiliano, ma anche all’arabo, con una forte valenza ritmica ed evocativa dei movimenti del presente. Un viaggio, che farà tappa sabato 28 ottobre a Piano di Sorrento

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