“Valorizziamo una selezione delle eccellenze delle province di Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo e Roma, a partire dal vino, principale volano per la promozione del brand Lazio in Italia e nel mondo”.
|
Scoprire il mondo produttivo del food&wine, attraverso l’assaggio e il racconto diretto dei suoi protagonisti, che per la prima volta fanno rete per promuovere al pubblico cosmopolita di Roma le eccellenze del paniere agroalimentare regionale, a partire dal vino. È un esordio nel segno della cultura e del gioco di squadra quello di Lazio Prezioso, che si prepara a debuttare per la sua prima edizione sabato 26 maggio presso l’hotel Westin Excelsior (via Vittorio Veneto, 125). Nata con l’obiettivo di mettere insieme le mille diversità regionali, esaltandone le più autentiche espressioni territoriali, la manifestazione targata Cucina & Vini sarà infatti un grande banco d’assaggio che vedrà protagonisti vini bianchi, rossi e bollicine, ma anche birre, mozzarella, formaggi e olio extravergine provenienti dalle province di Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo e Roma. Una sinergia che fa leva sull’autenticità e sulla qualità dei prodotti regionali, ma soprattutto sul dialogo costruttivo tra eccellenze vitivinicole e alimentari della varie province per la promozione del brand Lazio in Italia e nel mondo. L’obiettivo di Lazio Prezioso è anche quello di promuovere la cultura del cibo e del vino tra i tanti appassionati, sfruttando un ‘teatro’ privilegiato che è Roma, una città in grado di intercettare un pubblico variegato e soprattutto internazionale. “Siamo molto orgogliosi di riuscire a portare alla nostra manifestazione – spiega Francesco D’Agostino, direttore di Cucina & Vini – un’importante selezione delle eccellenze del Lazio. Il vino è l’apripista, come in tutte le regioni. È più abituato a fare squadra e a rappresentare in Italia e nel mondo l’agroalimentare del Paese. Oggi la diversità è una delle chiavi di successo, ma funziona soltanto se si fa rete, se nell’era della comunicazione globale si presenta al pubblico un’espressione di territorio che abbia una certa massa critica. È questo l’obiettivo della prima edizione di Lazio Prezioso, il tassello più importante per far sì che diventi un appuntamento annuale di riferimento per il settore, sulla scia di quanto già accade con Bererosa e Sparkle Day”. A raccontarsi al grande pubblico, attraverso degustazioni e incontri con i produttori, saranno quindi una trentina di aziende vitivinicole laziali, con le denominazioni di Frascati in prima fila, sostenute dalla partecipazione del Consorzio Tutela Denominazioni Vini Frascati. Accanto ai vini del Lazio ci saranno inoltre diversi stand gastronomici dedicati alle altre eccellenze del paniere agroalimentare regionale, dall’olio d’oliva extravergine al formaggio, alla birra, senza dimenticare i prodotti da forno e quelli dell’orto. “Ci stiamo impegnando in un lavoro di rilancio – dichiara il presidente del Consorzio Tutela Denominazioni Vini Frascati, Paolo Stramacci – forti del fatto che i produttori stanno consolidando il loro impegno per una produzione di vini di alta qualità. Questo sforzo va comunicato, dobbiamo condividere con chi compera la consapevolezza che il valore di una bottiglia di Frascati può esprimere un territorio che nulla ha da invidiare ad altri territori. Per questo motivo siamo convinti che un evento che si basa sulla valorizzazione delle produzioni del Lazio, in realtà il primo del genere, potrà dare buoni risultati. Infatti crediamo molto nel concetto di ‘sistema’, che una singola voce può farsi sentire, ma molte voci insieme possono affermare meglio la diffusione del profondo cambiamento che stiamo vivendo” I numeri dell’agroalimentare del Lazio L’agroalimentare del Lazio copre il 3% della ricchezza dell’intera economia regionale, con 6,3 miliardi di fatturato annui (dati Lazioinnova-Agrifood). Vanta complessivamente 409 PAT (prodotti agroalimentari tradizionali), 29 indicazioni geografiche per il settore food e 36 per il wine che insieme esprimono 90 milioni di euro di valore alla produzione (fonte: XV Rapporto Ismea – Qualivita sulle produzioni agroalimentari e vitivinicole italiane DOP IGP STG). Solo il vino, nel 2017, segna un export di 62 milioni di euro, il doppio rispetto a dieci anni fa, con un incremento del 15% sul 2016 (dati Istat). Lazio Prezioso, 26 maggio 2018 Le aziende partecipanti a Lazio Prezioso 2018 (in aggiornamento) Provincia di Frosinone Provincia di Latina Provincia di Rieti Provincia di Roma Provincia di Viterbo |