Piccante sì, ma col contagocce. Da Meta di Sorrento il peperoncino Marinella’s style

Dall'idea di Beppe e Marinella, gestori dell'omonimo lido metese. Il nuovo metodo di dosare il peperoncino a tavola, ma senza rinunciare al gusto

0
4459

Potente, salutare, caldo, rosso, terapeutico… insomma l’elemento quasi irrinunciabile per un buon pasto e per la buona salute. Sorvolando sulle indubbie e già provate proprietà curative del peperoncino – alimento vasodilatatore e benefico per la circolazione del sangue – scopriamo una insolita versione di questo condimento ormai sempre più richiesto dal cliente a tavola e sempre più presente nella dispensa dei ristoratori. 

Lo si intravede in questa immagine, anche se defilato, per lasciar spazio ad un magistrale esempio di scialatielli di pasta fresca con astice e pomodorino fresco. Un primo piatto che ha accompagnato un bel bagno lungo la costa sorrentina, momento di pausa pranzo nel mezzo della calura di agosto.

Il vino accanto è un ottimo Fiano d’Avellino Docg, mentre il curioso e quasi nascosto flacone nero sulla destra è appunto il protagonista del menù proposto. Alla richiesta di un po’ di piccante sulla pasta, come spesso capiterà anche a voi quando siete al ristorante, non arriva il classico bottiglione di olio piccante o la consueta coppetta di peperoncino secco granulare. La prima volta che ci è capitato il pepper a mo’ di medicina, davvero… con contagocce interno e possibilità di dosare bene la quantità necessaria a insaporire ed esaltare ulteriormente una pietanza a base di pesce fresco come l’astice. Il sugo al pomodorino fresco è il letto ideale per qualche goccia di questo mix che andiamo a descrivere.

L’idea è di Beppe, siciliano doc da Agrigento e abituato ad una cucina forte, decisa e dai sapori intensi, fra le migliori d’Italia. Intuizione sperimentata presso il lido che porta il nome di sua moglie, Marinella, a Meta di Sorrento. Unire alcuni tra i peperoncini più forti al mondo con qualcuno più “dolce” in un mix perfetto, un concentrato che prende il nome di Habamix .

Olio piccante realizzato dall’infusione a freddo di una miscela di peperoncini tra cui : Habanero chocolate, red, orange, Bhut Jolokia, Noga Morich, Scorpion Moruga Red e Caroline Reaper. Il tutto unito ad uno dei migliori oli extravergine italiani esistenti. Infusione a freddo per 36 ore, al buio, filtrato e poi confezionato. L’olio italiano miscelato a peperoncini piccanti di paesi del mondo abituati ad una cucina super speziata, dall’India al Messico. Una delle varietà descritteci da Beppe è talmente forte da non poter essere neanche toccata a mani nude, troppo forte persino per popoli come i calabresi abituati al piccantissimo peperoncino di Soverato. A Meta di Sorrento, dunque, viene prodotto esclusivamente questo olio piccante col contagocce, versione pratica e soprattutto rispettosa dell’igiene. In genere si è soliti conservare il piccante in boccette d’olio grandi e con il granulare depositato sul fondo per giorni. In tal modo, oltre alla corretta posologia, ne viene tutelato anche l’aroma. La chiusura in gomma del contagocce ne garantisce la qualità in tutte le stagioni, anche al caldo e a temperatura ambiente. Condito il nostro piatto con cinque, sei…massimo sette gocce di Habamix, godiamoci il nostro scialatiello al’astice. Profumo di mare, in riva al mare.

Buon appetito!

P.S. Il lido Marinella dà appuntamento a lettori ed appassionati per lunedì 3 settembre alle ore 20,45. Serata incontro con l’attrice Miriam Candurro, che presenterà al pubblico il suo primo romanzo ‘Vorrei che fosse già domani’ scritto a quattro mani con Massimo Cacciapuoti. Evento di cui PaginaSette sarà media partner, con il patrocinio del Comune di Meta.  https://www.facebook.com/events/200625747323458/ 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

9 − 4 =