“Premio Penisola Sorrentina” al via. Da Vecchioni ad Antonella Ruggiero, da Jorit a Giannini, tre mesi di eventi tra arte, cultura, letteratura, cinema

Una miscela tra cinema, arte, spettacolo e cultura che fa del Premio un racconto emozionale, dedicato alla performance e all’investigazione dell’identità culturale italiana. "Non solo premiazioni, ma un vero e proprio spettacolo dal vivo che racconta l’Italia della cultura”, dichiara il patron della manifestazione Mario Esposito

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Una miscela tra cinema, arte, spettacolo e cultura che fa del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” un racconto emozionale, dedicato alla performance e all’investigazione dell’identità culturale italiana.

“Non solo premiazioni quindi, ma un vero e proprio spettacolo dal vivo che racconta l’Italia della cultura”, come spesso ama dichiarare il patron della manifestazione Mario Esposito

E quindi pronti per la 23esima edizione del Premio, che vedrà protagonista la Città di Piano di Sorrento, e che si aprirà il prossimo 30 settembre con la sezione speciale “Music Award” . Un concerto dello straordinario Roberto Vecchioni in Piazza Cota, intellettuale e cantautore tra i più apprezzati sulla scena nazionale della musica.

Proseguirà poi con un’icona del cinema internazionale come Giancarlo Giannini che si esibirà in uno spettacolo, che sta riscuotendo un grandissimo successo in tutta Italia: “Le parole note”.

Per poi culminare nel gran galà in programma il 27 ottobre nello storico teatro cittadino del Delle Rose.

Ma non finisce qui. Nella simbiosi tra Città e Premio, la ciliegina sulla torta sarà a dicembre il concerto di chiusura del Premio 2018 in occasione delle festività natalizie. Ad esibirsi sarà la storica voce dei Matia Bazar Antonella Ruggiero.

Altra novità il progetto denominato “Copertina d’Autore” in cui l’arte fonde miti, periferie e battaglie etico-civili. Ne sarà curatore e coordinatore artistico il maestro Giuseppe Leone. L’iniziativa intende guardare ai giovani talenti italiani attivi nel campo dell’arte visiva, in ambito internazionale. Ogni anno un’équipe guidata da Leone e composta da giornalisti ed editori campani selezionerà un artista per realizzare la “Copertina d’Autore” del Premio. E per questa 23esima edizione la scelta è caduta su Jorit, maestro napoletano della street art. Il Premio Penisola Sorrentina, anche attraverso l’arte visiva, rinforza così la propria presenza e la propria suggestione comunicativa all’interno dell’immaginario culturale italiano ed internazionale, anche mediante l’interazione delle filiere e dei Paesi con cui la kermesse entrerà in contatto.

Per la prima copertina del 2018, dunque, la scelta è caduta sul noto streetartist partenopeo, di fama internazionale, Jorit. I suoi lavori, apprezzati e richiesti nei cinque continenti, divenuti iconografia umana universale, hanno dato volto anche alla storia del Fortore e del Sannio, per il progetto “Alberada e Boemondo” di Buonalbergo, mentre resta il mistero sulla sua identità, ancora da svelare. Noto, invece, è il suo linguaggio che, come afferma Leone, «unisce e sublima il legame con il territorio, con il Golfo, con i suoi simboli e le sue personali interpretazioni che, dagli emblemi antichi danno origine alla sua Tribù urbana». L’intento è quello di riportare l’arte ad una importante e originaria forma di qualità, finalmente lontana dalla proliferazione di una serie di eventi non più volti a veicolare il messaggio profondo dell’arte, da cui oggi siamo subissati senza più distinzione tra quantità e qualità. La Copertina d’autore si proporrà come nuova forma di ricerca nell’ambito dei talenti meritevoli e di una valorizzazione del sistema Cultura, in quanto volano per una profonda sperimentazione, autentica, vera e sapiente.

Arte visiva, ma anche un occhio alla comunicazione, in particolare alla scrittura e critica cinematografica rivolto agli studenti delle scuole superiori della Costiera: ecco l’iniziativa “Lettere dal cinema”, che vuole essere un omaggio ad Aldo Moro, presidente della Democrazia Cristiana sequestrato e assassinato dalla Brigate Rosse 40 anni fa.

E così gli studenti, dovranno recensire la fiction Rai “Aldo Moro il Professore” sotto forma di lettera rivolta allo statista, esprimendo speranza, desideri, denunce attraverso una sorta di dialogo invisibile. “Aldo Moro – Il professore” è un film per la televisione tratto dall’omonimo libro di Giorgio Balzoni, giornalista e allievo di Aldo Moro, prodotto da Rai Fiction e andato in onda l’8 maggio scorso su Rai 1 per la regia di Francesco Miccichè. La fiction si alterna con interviste ad alcuni studenti di Moro e parlamentari che vissero di persona il dramma del presidente della Dc, il tutto accompagnato da immagini di repertorio della Rai. Il concorso bandito dall’associazione culturale “Il simposio delle muse”, infine, prevista anche una sezione speciale dedicata a “Grafica e Multimedia”. L’associazione riconoscerà al vincitore un premio di 300 euro che sarà erogato nel corso dell’anno scolastico. Per la sezione “Grafica e Multimedia” al vincitore sarà riconosciuto un premio di 200 euro. Gli elaborati dovranno essere candidati entro il 30 settembre.

Tutto questo è il premio Penisola Sorrentina, sempre più calato nel vissuto quotidiano della vita della Costiera Sorrentina, attraverso i suoi giovani, la loro forza creativa, ma anche calata perfettamente in sinergia con la città ospitante Piano di Sorrento.

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