In un’atmosfera prettamente natalizia fatta di luci, profumi, dolci ricordi, affetto e candore, ricreata alla perfezione da Giusy Ercolano nel suo negozio KASA, sito in Corso Italia 59 a Piano di Sorrento, si è svolta la premiazione della prima edizione del Concorso Caro Babbo Natale ti scrivo. Un Concorso indetto proprio da Giusy, titolare del negozio, in collaborazione con l’Associazione culturale Archimede e la testata Paginasette, seguito in particolar modo dalla redattrice Ileana Pollio, aiutata dall’operatrice video Martina Piceda e dallo Chef Salvatore Severi, vinto dalla signora Tina Coppola di Piano di Sorrento con il suo “Sogno per tutti”, a cui è stata offerta in regalo, dal negozio Kasa, una bellissima lanterna in vetro a forma di stella (premio in palio per il vincitore/vincitrice), simbolo della luce e del Natale.
Musica, allegria, divertimento ed un piccolo buffet di dolci natalizi allestito dal nostro Chef Paginasette Salvatore Severi, per brindare alla vincitrice del concorso ed alle imminenti festività natalizie, hanno accolto il pubblico intervenuto numeroso, sabato 22 dicembre in Corso Italia 59.
Tanti i partecipanti: nonne, mamme, papà, zie, zii, ed anche, fuori concorso, una dolce bambina, che con le sue parole di generosità ed amore ha regalato un pizzico di positività e speranza per un mondo che sembra ormai non avere scampo: «Vorrei donare un sorriso ad un povero bambino […] Il mondo è pieno di persone crudeli che non fanno altro che la guerra. Sono sicura che io e te, unendo le nostre forze, possiamo farcela…». Letterine giunte anche da oltreconfine: «Caro Babbo Natale ti scrivo anche dalla Francia, dal momento che le mie speranze non hanno frontiere»; ma anche da chi per lavoro è costretto a trascorrere le festività lontano da casa: «È forte la nostalgia in questo periodo perché non solo mi manca trascorrerlo insieme alla mia famiglia, ma manca quell’atmosfera e quel calore che magicamente il Natale infonde dentro di noi…»
Tante poi le richieste: «Ti chiedo di portarmi uno specchio. Sì hai capito bene, uno specchio con la cornice rossa non tanto grande, una cosa normale, ma deve essere uno specchio speciale… Vorrei che l’immagine riflessa non fosse la mia ma quella di una bambina di tanti anni fa…»; i ringraziamenti: «Sono felicissima della vita che ho ricevuto in dono, della mia famiglia di origine e di quella che sto creando, dei miei amici, dell’Amore che metto in tutto ciò che faccio e che dono a chi mi sta vicino…»; gli sfoghi: «Se potessi scegliere un dono da ricevere, sarebbe la giustizia: “La legge è uguale per tutti” se ne riempiono la bocca ma a conti fatti non esiste. Sì un mondo più giusto, è questo che vorrei….un mondo per cui non devi essere figlio, parente, “amico di” per essere considerato e per poter andare avanti»; le sofferenze: «Penso a questo Natale, forse l’ultimo che tu ricorderai di aver trascorso con la tua famiglia, ma se i sogni esistono e se tu davvero esisti e se io posso esprimere un desiderio e chiederti un regalo, allora vorrei che questo momento non arrivasse mai…»; ed infine, le grandi speranze: «Ti lascio, Babbo Natale, con la speranza di poter trasmettere a mio figlio tutta la magia di questo splendido momento!»
Parole eterogenee, eppure tutte accomunate dal filo rosso dei ricordi: i ricordi di bambino, legati proprio alla figura di Babbo Natale: «Fate vivere i bambini in questo mondo bellissimo, perché nella vita tutto passa e rimarranno solo i dolci ricordi di infanzia!» è il messaggio trasmesso, infine, dalla vincitrice Tina Coppola, emozionata ed incredula, all’annuncio della sua vittoria, che può infine riassumere il senso ultimo del Concorso.
Una serata, dunque, all’insegna del divertimento, della convivialità, dell’amicizia, del calore. In fin dei conti, in procinto delle feste natalizie, l’occasione giusta per tornare ad essere un po’ bambini, ritrovarsi ed esser felici insieme alle rispettive famiglie…
p.s. Grazie a chi, infine, si è ricordato anche di noi, ringraziandoci e citandoci nella propria lettera: «Caro Babbo Natale fai stare bene quelle persone di Paginasette che hanno pensato di organizzare questo premio. Ce ne fosse di gente così originale in Penisola!!!»… GRAZIE DI CUORE!!!
Di seguito riportiamo la lettera vincitrice della signora Tina Coppola, preparata e scritta su foglio trasparente, in una grafia così piccola ed elegante da apparire, ai nostri occhi, un ricamo preziosissimo, di vera e rara bellezza:
Piano di Sorrento 27/11/2018
Un sogno per tutti
La Favola di tutti i sogni è stata e sarà sempre quella di Babbo Natale. Il grande Babbo a cui, fin dalla mia fanciullezza, i miei genitori mi hanno fatto credere: in Lui, nel suo gran cuore, nel sorriso e nell’Amore. Oggi con l’esperienza di una gran vita di 69 anni ho fatto vivere, nel profondo dei cuori, questa grande favola a tutta la mia famiglia, in tutti i suoi tintinnii di campanelli, nel personaggio, nelle renne, nei grandi alberi di Natale illuminati, case in festa, luci e palline variopinte, strade con luci e musiche natalizie; i negozi che ci espongono le cose più belle per farci vivere sereni e gioiosi.
Proprio passando vicino ad un negozio natalizio, mi ha colpito una buca postale e accanto un biglietto per noi adulti a scrivere una lettera per Babbo Natale…
Ci provo:
Mio Caro Babbo Natale,
Sono una vecchietta, in confronto a tante signore giovanissime, ma il mio Spirito natalizio è grandissimo ed è ciò che mi fa mettere la penna su un foglio per scriverti. Sei un gran personaggio, ma tu mi hai dato quella marcia in più per sognare nella mia fanciullezza e che ancora oggi porto nel mio grande cuore. Forse pensando a Te, ho sempre pensato al mio papà, perché era un uomo buono, bravo, generoso e amabile, e si rispecchia tantissimo in Te. Nei miei pensieri sei «una favola» e quindi ti ho pensato sempre con una slitta, delle renne e tanti campanellini che suonano. Con i tuoi poteri raggiungi ogni parte del mondo, portando regalini a tutti i bimbi, specialmente a quei bimbi che desiderano un giocattolo e magari un bacio, un abbraccio e tanta gioia che non sanno cos’è quel calore umano.
Caro Babbo Natale, questo ardore e questa gioia e questa grande favola, io personalmente l’ho trasmessa ai miei figli ed anche ai miei nipoti e fra non molto al mio primo pronipote. Vedo in loro quella mia stessa gioia ed entusiasmo, e ti posso dire che in questi meravigliosi giorni la mia casa sia dentro che fuori, è illuminatissima di tantissime lucciole, l’albero di Natale è gigante e ogni anno è diverso con tante novità eseguite da me con tanta fantasia e con le mie mani, anche con renne ed ogni angolo della mia casa dà battiti di cuore. Con tanta ansia si arriva poi al grande giorno e dopo una cena con tutti si arriva a quel tintinnio di campanelli con sacchi colmi di regali per tutti i familiari e giunge fuori la porta il grande, vero e ineguagliabile Babbo Natale, che seduto fra noi pronuncia il nome scritto su ogni pacchetto per la gioia di tutti. Al termine c’è una grande lettera con il pensiero scritto per ognuno di loro, qualche parolina dolce e qualcuna un po’ amara, ma alla fine, con un battito di mani e una bottiglia di vino per Lui e con grande tristezza, ma con una gioia nel cuore, lo accompagniamo. Lui va via dalle sue renne per il lungo viaggio di ritorno nel paese dei balocchi… Ciao Babbo Natale!
Far svegliare questo sentimento nei bambini è bellissimo!
Voi genitori fatelo! Fate vivere i bambini in questo mondo bellissimo, perché nella vita tutto passa e rimarranno solo i dolci ricordi di infanzia!
Un felice Natale a tutti!!!
Nonna Tina
Ringraziamo tutti per aver partecipato. Arrivederci al prossimo anno!!!
* articolo per fine pubblicitario