Eruzioni del Gusto. Al museo ferroviario di Napoli Pietrarsa dal 12 al 14 ottobre

Tre giorni dedicati al gusto, dai vini ai sapori dei territori vulcanici. Alle falde del Vesuvio, nella splendida location di Pietrarsa, cuore della prima ferrovia d'Italia, la Napoli-Portici

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Fonte ufficiale: ufficio stampa Eruzioni del gusto. Oronero (credits)

Sarà inaugurata sabato 12 ottobre al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa a Napoli, insieme a rappresentanti delle istituzioni, giornalisti, scuole, la II edizione di Eruzioni del Gusto, l’evento enogastronomico promosso dall’associazione culturale ORONERO – dalle scritture del fuoco. Dopo la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ieri qui ha scoperto la targa celebrativa dell’inaugurazione della prima ferrovia realizzata sul territorio italiano, all’epoca Regno delle Due Sicilie il 3 ottobre 1839, Pietrarsa si prepara ad ospitare dal 12 e fino al 14 ottobre degustazioni, show coking, convegni, mostre fotografiche e multimediali, con particolare riguardo al vulcanesimo e al cibo come fattore di sviluppo economico sostenibile. Anche il mare, la pesca sostenibile  e le aree vulcaniche sommerse saranno al centro della tre giorni con l’intervento della Regione Campania  e il FEAMP (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca dell’UE).  Presente anche la Fondazione Dohrn per gli aspetti legati al mare.

Si comincia sabato con degustazioni di prodotti tipici di eccellenza della gastronomia dei territori vulcanici (e non) dell’Italia e dei grandi vini italiani in collaborazione con l’AIS Associazione Italiana Sommelier. Ai tavoli anche assaggi di pizza napoletana in collaborazione con l’Associazione Pizzaiuoli Napoletani e dolci tipici della tradizione. Il percorso sarà scandito da tappe alle mostre: nei padiglioni del Museo sarà possibile ammirare le foto di Gino Ambrosio (viaggiatore/reporter testimonial di Oronero, tra i pochi al mondo ad aver scalato gran parte dei vulcani), immagini delle aree marine vulcaniche, all’artigianato made in Italy. Tra le novità anche il “container restaurant” alimentato ad energia rinnovabile realizzato da Italia Power.

Il presidente di ORONERO Carmine Maione dice: ‘’Con Eruzioni del Gusto anche la Campania si inserisce a pieno titolo nel panorama dei grandi eventi nazionali e internazionali e lo fa in modo originale. I territori vulcanici del nostro Paese con la loro cultura e l’immenso patrimonio enogastronomico si confermano un grande attrattore turistico. Con ORONERO – dalle scritture del fuoco continueremo a lavorare in questa direzione con grande attenzione alla sostenibilità’’.

Il programma definitivo dell’evento a breve sarà pubblicato sul sito www.eruzionidelgusto.it

L’evento è patrocinato da:Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, la Regione Campania ed altre Regioni italiane, il Comune di Napoli, i comuni di Pompei, Ercolano, Pozzuoli, Portici, Sant’Anastasia e altri comuni italiani tra i quali Matera Capitale europea della Cultura 2019, il comune di Pollica (culla della dieta mediterranea), di Moliterno, di Aliano,  il Consolato Giapponese a Napoli, i Dipartimenti di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, di Medicina, il Laboratorio di Urbanistica e Pianificazione Territoriale  e il Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali sempre della Federico II, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, la Fondazione Dohrn, l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio,  Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Cnr, Enea, Cittaslow International, Slow Food Vesuvio e i presidi della Campania,  Certiquality, numerosi altri Enti di ricerca e Ordini professionali tra i quali quello dei Tecnologi alimentari di Lazio e Campania e l’Ordine degli Agronomi Forestali di Napoli, i Consorzi di tutela Dop e Igp dalla Mozzarella di Bufala Campana al Provolone del Monaco, dai Limoni della Costa di Amalfi a quella sorrentina all’associazione per la promozione del Consorzio della Colatura di Alici di Cetara, al Consorzio dei Fagioli di Sarconi a quello del Canestrato Pecorino di Moliterno,   Gourmet’s International organizzatrice del Merano WineFestival, l’AIS Campania e l’Ais Comuni Vesuviani, la Film Commission Campania e naturalmente aziende del settore.

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