La giornata sarà dedicata alla Russia e a tutti i popoli con la grande festa finale. Dopotutto tanti sono i punti di contatto che legano la cultura russa alla nostra proprio attraverso il nome di San Nicola, come dimostrano anche i numerosi pellegrini ortodossi giunti in questi giorni a Bari per celebrare il Santo di Myra secondo il calendario giuliano.
Il Villaggio domani osserverà i seguenti orari: 9.00-13.00 e 16.30-20.30.
Si aprirà con lo spettacolo Parole e danze per San Nicola a cura dell’associazione Shahrazad ed il consueto Spettacolo di burattini.
All’insegna dell’unione e del dialogo tra le diverse comunità, nel pomeriggio si darà ampio spazio alle Danze dei popoli del mondo. Si proseguirà con lo spettacolo Live Gravity, con gli artisti dell’associazione Un Clown per amico, e con lo spettacolo teatrale della compagnia In S’cena, La città degli approdi. A seguire il maestoso concerto di House Bembè, Arti musicali e performative.
Gran finale con il Convivio delle Differenze, grazie al supporto di Dok e Famila, a cui parteciperanno le diverse comunità che hanno animato in questi giorni il Villaggio, quali quella albanese, rumena, russa, indiana, africana e brasiliana. Con la tradizione delle cucine dei popoli, compresa quella barese, si farà festa insieme ai visitatori del Villaggio. Grandi e piccini.
Come tutti i giorni non mancherà l’itinerario artistico pedagogico Il Santo e le parole della Compagnia Shahrazad e i numerosi laboratori che coinvolgono grandi e piccini.
Si comincerà dal laboratorio sui presepi a cura dell’associazione gruppo presepisti di San Nicola con Attilio Canta, si proseguirà con ‘vestiamo un saree e facciamo una foto in India’ e ‘disegniamo e costruiamo il nostro mandala’ a cura di Bollywood Bari.
Immancabile sarà il laboratorio di cucina sulle cartellate con Maria Elena Toto e Francesca Mola in arte Franciscka Chef, quello sugli oggetti della tradizione artigiana rumena a cura di Concordia Populorum, e di letture animate, musica dal vivo, mostre a cura della RCU del IV Municipio. Il Museo Nicolaiano e la Croce Rossa Italiana terranno poi laboratori di disegni e di truccabimbi, mentre a cura dell’Associazione Cama Lila, sarà l’iniziativa ‘La prevenzione sotto l’albero’.
Dunque non solo attività ludiche e didattiche, l’edizione 2019 è stata caratterizzata anche dalla numerosa presenza dei popoli del mondo che venerano San Nicola, il Santo di Myra che lega l’Oriente all’Occidente, simbolo di accoglienza e integrazione.