“Bellissima”. Attilio Fontana e Clizia Fornasier cantano l’amore ai tempi della quarantena

Il brano, in anteprima sul sito di Vanity Fair nasce nei giorni del lockdown: «È un modo per tornare all'interiorità e all'intimità, all'abbraccio che ci manca»

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Ho avuto modo di conoscerla nel corso dell’ultima edizione del premio “Una Stella per i Giovani”. Clizia Fornasier, attrice e cantante presentava in Costiera Sorrentina il suo primo libro “E’ il suono delle onde che resta”.

Era dicembre, ma sembra un secolo fa, visti gli eventi che ci hanno letteralmente travolti in questi ultimi due mesi. La Clizia che ho intervistato quella sera mi ha colpito per la profondissima umanità e semplicità, smentendo ciò che spesso si racconta del mondo dello showbiz, tutto fatto di lustrini e paillettes. Di maschere e poca realtà.

Da Brizzi, a Verdone, passando per il successo a Tale & Quale, Clizia e il compagno Attilio Fontana, conosciuto sul palco dello show di Raiuno sono oggi una bellissima coppia.

“Bellissima”. come il titolo della loro ultima canzone, dove Attilio nel video regala a Clizia i momenti più belli della loro vita insieme, dai primi viaggi all’arrivo dei piccoli Blu e Mercuzio, i loro due figli: «È un modo per tornare all’interiorità e all’intimità, all’abbraccio che ci manca», si legge sul sito di Vanity Fair dove il video del brano compare in anteprima assoluta.

Il brano è figlio del lockdown di queste lunghissime settimane. «Una canzone che abbiamo scritto insieme in questo periodo, perché questa bellezza, specie adesso, ti rimane un po’ più vicino» spiega sempre Attilio ai colleghi di Vanity Fair. «Abbiamo bisogno di tornare all’intimità e all’interiorità più profonda ed è stata questa la spinta per tirare fuori questo racconto, un regalo che sentivo di voler fare a Clizia e che ci ricorda quando ci siamo conosciuti, l’arrivo di Blu e di Mercuzio, ma anche dove siamo, sospesi in questa corsa in avanti che riguarda un po’ tutti. Ho pensato che poteva essere un messaggio di positività, un modo per ritornare all’abbraccio che ci manca».

Clizia guarda alla ripartenza con una speranza: «Appena ripartiremo ci butteremo nel frullatore di prima. Spero che questo momento stia creando delle memorie che in futuro torneremo a visitare come se fossero delle guide. Abbiamo imparato a stare con noi stessi, a correggere come siamo dentro. Mi auguro che la natura si sia ripulita e che ci insegni ad apprezzare di più la bellezza delle cose».

Attilio e Clizia prima della quarantena erano impegnati in uno spettacolo a teatro poi. interrotto: Quegli strani vicini di casa.  Anche loro come i tanti attori, attrici, tecnici, maestranze del mondo dello spettacolo sono in attesa di poter ricominciare ad assaporare il palcoscenico e a regalare al pubblico in sala e non solo, le emozioni di sempre.

 

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