L’abbiamo raccontata più volte durante le scorse edizioni di ‘Pizza a Vico’. Manifestazione classica della primavera costiera quest’anno , purtroppo, costretta allo stop, come tante del resto. Parliamo della pizza di Vico Equense, la numero uno in penisola sorrentina e dintorni. Luogo di gran tradizione enogastronomica in cui si abbinano sapientemente l’impasto tipico del posto – ben bilanciato tra croccantezza e morbidezza, idratazione e quant’altro – agli ingredienti a base di prodotti tipici della collina. Un mix tale da renderla unica proprio perchè differente dalla scuola napoletana classica.
In assenza di ‘Pizza a Vico’ però vogliamo raccontare un’altra bella storia, fatta di amicizia e collaborazione fra pizzaioli davanti alle difficoltà legate al momento che tutto il comparto sta vivendo a causa della pandemia. Siamo a Moiano, la frazione montana più alta di Vico Equense, dove il concentrato di eccellenza gastronomica e di ottime pizzerie è tanto elevato quanto lo spirito di adattamento degli imprenditori locali del settore.
La pizza che vi presentiamo si chiama ‘Madre Natura’ ed è un omaggio a quanto di più spontaneo possa coesistere sulla pizza vicana classica: pomodorini, olive nere di Gaeta e scarola paesana (rigorosamente a crudo). Trionfo di colori e di natura, appunto. Ingredienti cavallo di battaglia di uno dei tanti ristoratori purtroppo vittima della crisi post covid, Antonio De Simone, che a marzo scorso ha dovuto veder finire la sua avventura imprenditoriale durata oltre quindici anni. Ma ogni sventura è sempre portatrice di belle novità, se abituati a lottare lavorando sodo e, magari, anche con spirito di fratellanza dei colleghi del settore. Infatti, ecco che la nuova pizza dell’estate entrata ufficialmente nell’offerta alla clientela del pizzaiolo Vincenzo Savarese (Cuore di pizza) – in foto con Antonio De Simone (ndr) – arriva proprio da una delle idee bandiera di Antonio e di suo fratello Pasquale davanti ai forni. La scarola riccia era infatti da loro spesso proposta in versione gluten free , quale unicum fra gli stand dei vari Pizza a Vico negli ultimi 4 anni.
In zona poi, storia nella storia, oltre che nella ristorazione tutti conoscono il buon Antonio – oggi marito e padre di famiglia – per la sua mitica avventura fra tv e musica, dai tanti raduni del fanclub alla diretta conoscenza con il rocker emiliano Luciano Ligabue. Motivo per il quale, come recita appunto il post tratto dalla pagina Instagram @cuore di pizza_ , viene amichevolmente definito come ”il Ligabue” (e non stiamo qui a spiegarvi i motivi, vedendone qui la foto, mascherina a parte).
Insomma una storia di chi riparte, di chi davanti alla crisi si reinventa avviando una collaborazione con una giovane realtà della montagna.
Esperienza unita ad innovazione, per una pizza che non perderà mai colpi e sempre apprezzata da tutti : la pizza di Vico.