Tornerà per festeggiare insieme al suo pubblico la decima edizione. Il Social World Film Festival, la Mostra Internazionale del Cinema Sociale scalda i motori per una edizione davvero speciale. Tra eventi in presenza ed innovazione tecnologica, l’edizione 2020, che si terrà dal 6 al 11 ottobre a Vico Equense , nella splendida Penisola Sorrentina, avrà una veste ed un format completamente nuovo.
“Sarà una versione unica del nostro format, dove la tecnologia e l’innovazione saranno a sostegno del cinema socialmente impegnato e per continuare a garantire la nostra mission di avvicinare ed educare il pubblico all’audiovisivo, perché il lungo lockdown ha snaturato il rapporto tra cinema e fruitori, perdendo il contatto con la sala e gli autori. Sarà un’edizione necessaria per tornare a quella tradizionale appena l’emergenza pandemica sarà finita. Ci adegueremo alle disposizioni di sicurezza da Covid-19 per incontri e proiezioni in piazza. Il perno saranno come sempre i giovani che parteciperanno alle giurie, ai workshop, ai dibattiti anche attraverso una community online, un social network sicuro e protetto esclusivamente dedicato all’evento dove potranno discutere. Non mancheranno le dirette quotidiane, quest’anno in VR 360° 3D grazie alla collaborazione con “The Virtual Reality Production” ha detto il regista e produttore Giuseppe Alessio Nuzzo, direttore generale del festival.
Al Social World Film Festival 2020, la cui decima edizione sarà presentata a settembre in occasione del Festival del cinema di Venezia, ci saranno 400 opere tra lungometraggi, documentari, cortometraggi e opere audiovisive, molte delle quali in anteprima assoluta ed europea, in concorso e fuori concorso in 19 sezioni.
“Realizzeremo questo evento come volano di rilancio economico e psicologico per il territorio e le economie di settore, garantendo come sempre una importante copertura mediatica e un occhio attento all’attualità” così Andrea Buonocore, sindaco di Vico Equense.
In dieci anni di storia il Festival, che annovera come presidente onorario Claudia Cardinale, ha ospitato grandi nomi della cinematografia nostrana e internazionale come Giancarlo Giannini, Ornella Muti, Luis Bacalov, Michele Placido, Stefania Sandrelli, Katherine Kelly Lang, Valeria Golino, Leo Gullotta, Franco Nero, Maria Grazia Cucinotta, e nel 2019 Stefano Accorsi, Abel Ferrara e Itziar Ituno, l’ispettrice della “Casa di Carta”. Non solo una rassegna cinematografica ma un momento di aggregazione culturale e sociale per giovani unico nel suo genere, un’esperienza di cooperazione e integrazione, un format cinematografico di denuncia e riflessione: il cinema sociale inteso come mezzo di comunicazione internazionale, confronto oltre che contenitore di critica, sviluppo e promozione.