Una Carta che nasce a Sorrento, ma vuole parlare all’Italia

Presentato a Sorrento in via ufficiale il nuovo Manifesto per un turismo sostenibile. Scenario la XXV edizione del Premio Arturo Esposito

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Mario Esposito presenta la Carta di Sorrento discussa dall'autore, prof. Luigi Cerciello Renna

La XXV edizione del Premio Penisola Sorrentina ‘Arturo Esposito’ prende il via parlando di bellezza in sicurezza. Da Sorrento, alla presenza del neo eletto sindaco avv. Massimo Coppola, viene dunque inaugurata la manifestazione legata alla cultura in Campania nell’insolita veste del simposio in diretta streaming. Mario Esposito, il patron del Premio che porta il nome di suo padre Arturo, sottolinea la ferma volontà di portare avanti l’iniziativa  alla vigilia di un nuovo lockdown, nel rispetto di vincoli e restrizioni. Lo fa parlando di un sostanziale ritorno alle origini del premio, moderando la conferenza d’avvio incentrata sui temi della sostenibilità legata all’attuale momento di crisi. 

Protagonista della mattinata, con il Simposio ‘Ambiente, turismo e cultura’ in live streaming dalla sala consiliare del Comune ospitante, è la Carta di Sorrento. Il documento ideato e discusso con Mario Esposito dal prof. Luigi Cerciello Renna, accademico di diritto ambientale a Roma, è stato illustrato al pubblico virtuale nei suoi 20 punti. “E’ una Carta che nasce a Sorrento, ma che vuole parlare all’Italia” afferma Renna (cit.).

Il testo integrale della Carta di Sorrento, 20 punti
https://www.linkedin.com/posts/francesco-pascuzzo-75a0a7166_la-carta-di-sorrento-24-ottobre-2020-activity-6726135040108974081-3hEH

Tutto secondo il filo conduttore della sostenibilità, spaziando dal turismo di prossimità alle nuove esigenze di sistema nei territori, dalla cultura alla creatività, dall’ambiente alla riscoperta dei piccoli borghi. Su quest’ultimo punto, poi, è intervenuta in chiusura la dott.ssa Anna Laura Orrico, Sottosegretario al Mibact, lanciando spunti per una futura coesione delle città costiere quali appunto Sorrento.

Con il presidente della Fondazione omonima, Gaetano Milano (in foto), si è infatti toccato anche l’argomento di una futura candidatura di Sorrento a Capitale Italiana della Cultura presso il Mibact. Incisivo ed accorato, invece, l’appello del giornalista Roberto Napoletano (direttore de Il Quotidiano del Sud) per un rilancio dell’economia meridionale attraverso infrastrutture e trasporti ad alta velocità.

Una nuova logica di governance turistica e di pianificazione dello sviluppo all’insegna della sostenibilità è quindi il centro del dibattito odierno. La nuova svolta si propone al pubblico negli stessi giorni in cui proprio il nuovo sindaco di Sorrento ha varato la sua Giunta nominando assessore al Turismo il celebre chef stellato Alfonso Iaccarino – che a tal proposito ha parlato alla stampa locale di modello Costa Azzurra per il rilancio turistico della Penisola Sorrentina. La Carta di Sorrento, inoltre, si pone come continuum di un’altra importante Dichiarazione internazionale sul Turismo sostenibile: la Carta di Lanzarote (Isole Canarie, Spagna) risalente al 1995, venticinquenne proprio come il Premio Esposito. Di questo e di altri temi legati al turismo costiero ha trattato l’ex senatore oggi scrittore Raffaele Lauro.

Il Simposio si è quindi concluso con la premiazione del prof. Renna per l’impegno legato alla Carta ed il cammeo alla carriera al giornalista Antonino Siniscalchi (Il Mattino).

 

 

 

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