La morte di Diego Armando Maradona ha suscitato grande emozione in tutto il mondo. Anche perché El pibe de oro ha saputo suscitare emozioni, talvolta contrastanti, durante tutta la sua esistenza, anche fuori dai campi di calcio. Ma Maradona è stato icona non solo nel calcio. E’ stato riferimento per l’arte, la letteratura, il cinema, la musica. Tanti sono stati gli artisti che negli anni gli hanno dedicato una canzone. Proviamo a comporre insieme questa particolare playlist:
I Mano Negra prima e Manu Chao dopo non si sono limitati ad una sola canzone ispirata alla Mano de Dios. La prima traccia è però quella forse più famosa: “Santa Maradona” del 1994.
La coupe du Monde est terminée
Maradona n’était plus là pour protéger les Italiens
Larchuma football club!
Santa Maradona priez pour moi
Nella sua versione solista, Manu Chao ha realizzato anche “La vida tombola“, che risale al 2007.
La vida es una tómbola, de noche y de día
la vida es una tómbola y arriba y arriba
si yo fuera Maradona viviría como él
porque el mundo es una bola
que se vive a flor de piel
Maradona è stato declinato in molti generi musicali diversi. Ad esempio Jovine nel 2007 realizzò “‘O reggae e’ Maradona“.
Maradona chi è? Maradona sei meglio di Pele!
Per chi come me l’ha visto giocare
Ha capito il pallone con la testa della gente
Lui che sognava la coppa del mondo
Ci ha insegnato che i sogni si possono realizzare
Che anche il calcio può essere amore
Che anche un re a volte può cadere
Uno dei brani più celebri, è senza dubbio quello di Rodrigo Bueno, “La mano de Dios“. Il titolo si rifà al famoso gol di mano realizzato da Diego nei quarti di finale del Mondiale 1986 ai danni dell’Inghilterra. Nella stessa partita, poi il gol del secolo con l’irruenta partenza di Diego da centrocampo che fulminò mezza squadra di sua maestà. Il brano di Rodrigo Bueno è divenuto famosa proprio grazie all’interpretazione del Pibe de Oro immortalata da Emir Kusturica nel film “Maradona” mentre canta dal vivo il brano a lui dedicato:
Al poco que debutó
Maradó, Maradó
La doce fue quien coreó
Maradó, Maradó
Su sueño tenia una estrella
Llena de gol y grandeza
Y todo el pueblo cantó
Maradó, Maradó
Nació la mano de Dios
Maradó, Maradó
Fue la alegria del pueblo
Regó de gloria este suelo
Uno dei primi artisti nostrani ad aver tributato Maradona, nel lontano 1992, fu Francesco Baccini, con un brano che porta proprio il nome del campione. Un omaggio dissacrante che fece discutere e che denunciava le ipocrisie del sistema calcio:
Eccolo, con l’andatura di un apostolo
è lui il messia del calcio d’angolo.
Toccalo, e mentre Napoli fa festa,
ha una voce nella testa
Nel 2000 tocca gli Stadio dedicare “Doma il mare, il mare doma” a Diego Armando Maradona. Il testo scritto da Curreri, Roversi e Fornilli parla della vita e del destino burrascoso del più grande di tutti i tempi:
Non c’era niente da perdere
Solo un vulcano vicino
E in uno stadio un po’ verde
Un giocatore argentino.
Ma di questo racconto
Protagonista è il destino
Recentissima – 2019 – è “Maradona y Pelè” dei The Giornalisti: una traccia che evoca Diego Armando, insieme ad un altro grande campione, Pelè.
Noi crediamo in Robert De Niro
Nella Tigre di Mompracem
Nella storia che sanno tutti
Maradona è megl’ ‘e Pelé
È megl’ ‘e Pelé
Un altro brano dal sapore romantico è quello di Canova, intitolato sempre “Maradona“.
Una vita al top
Un amore al top
Una vita senza al tempo
Maradona è tutto quello che ho voluto fino ad adesso
E non parlarmi di calcio sai che quelli come me
Preferiscono giocarlo a piedi nudi senza più badare a niente
Sono figlio della gente
Chiudiamo con un amico di Diego, anche lui prematuramente scomparso. Tifoso del Napoli e simbolo di un’intera generazione che ha ammirato le gesta del campione allo stadio San Paolo. Pino Daniele che a Maradona dedica la sua “Tango della Buena Suerte”.
Lui è un mago con il pallone
Io l’ho visto alzarsi da terra
e tirare in porta
Soffia il vento d’Argentina
davanti agli occhi spalancati
e pieni di grande speranza
e al momento giusto
suona il tango per magia
lui è l’uomo giusto
che ci può far vincere