Napoli Suona Ancora è un progetto ideato da Arealive e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli. L’obiettivo è promuovere il patrimonio artistico-culturale della città e rimettere in moto un settore in sofferenza come quello musicale.
Saranno oltre cento i musicisti partenopei coinvolti in un progetto che propone un parterre di artisti eterogeneo: Marco Zurzolo, Dario Sansone, Maldestro, Francesco Di Bella, gli ‘A67, La Zero, Roberto Colella, i Romito, Roberta Nasti, Flo, le Ebbanesis, Fiorenza Calogero, Gnut, Maurizio Capone, Fede ‘n’ Marlen, SesèMamà, Gianni Lamagna, Jovine, ComOverão, Libera Velo, Ars Nova Napoli e tanti altri. Un maxi evento che attraverso live in streaming, videoclip, performance inedite ed interviste esclusive, mira ad arrivare nelle case di tutti, attraverso contenuti audiovisivi che verranno pubblicati a partire da domenica 10 gennaio e saranno gratuiti al pubblico attraverso i canali social ufficiali del Comune di Napoli, Arealive, Radio Crc Targato Italia e sulle pagine digitali dei musicisti coinvolti. Non solo attori e artisti, ma anche testimonial di luoghi di interesse storico e turistico, abbandonati per via della pandemia: Castel dell’Ovo, Maschio Angioino, Palazzo dello Spagnolo, Teatro Mercadante, Chiostro di San Domenico, Chiesa di San Severo al Pendino, la Cappella del Tesoro di San Gennaro, la Basilica di Santa Maria alla Sanità, Piazza del Plebiscito, il Museo Filangieri e il Piazzale di San Martino.
Non un solo genere ad esprimere lo stesso messaggio di sostegno all’arte, non solo musicale, ma all’arte in generale: dalla trap al rock, dal jazz al folk, per incontrare la musica classica e popolare.
Per registrare il tutto, un’equipe di tecnici specializzati del settore, senza pubblico in sala e rispettando le normative anti- Covid; le registrazioni sono state effettuate dal 30 dicembre al 6 gennaio al Pan-Palazzo delle Arti di Napoli. Live in streaming e cartoline video a cui seguiranno a sorpresa nei prossimi giorni ben 4 dj set dalla terrazza del Maschio Angioino, che per l’occasione si trasformerà in un’autentica console.