Torniamo a parlare del premio Minerva, che ci accompagna ormai da qualche settimana nei nostri racconti. Per la categoria Sport, destinataria del riconoscimento da parte della Fondazione Fast di Antonio Breglia è un talento del nuoto.
Protagonista del racconto di oggi una giovane sportiva, che ha vinto il Premio Minerva 2020 a Vico Equense per i suoi successi. Una vera e propria storia di vita… in tutti i sensi. Perchè parliamo dell’atleta vicana di nome Vita Dell’Amura.
Una passione nata quasi per caso. Vita Dell’Amura non ha mai pensato alle vittorie ed alle medaglie, ma ha sempre avuto un unico grande desiderio, stare in mare, anzi, nell’acqua. Appena ha imparato a nuotare ha avuto l’impressione che quello fosse il suo ambiente naturale. Allora perché limitare le proprie esperienze in acqua ai mesi estivi? Per questo l’appello ai genitori: “Voglio andare in piscina così da poter nuotare tutto l’anno”.
Papà Vittorio e mamma Adelaide hanno subito assecondato quel desiderio. Poi quando hanno scoperto di avere in casa una piccola campionessa non ci hanno pensato su due volte ad incoraggiarla e sostenerla nello svolgere un’attività sportiva che è anche tra le più complete per lo sviluppo dei bambini. E così Vita ha iniziato a gareggiare prima nelle piscine della penisola sorrentina, poi, quando sono arrivati i primi successi, in tutta la Campania ed anche nel resto d’Italia.
I suoi genitori, anche a costo di sacrifici, riescono a seguire la loro piccola campionessa in tutte le trasferte, gioendo con lei per la conquista delle medaglie (21 ori, 6 argenti, 2 bronzi) e condividendo le piccole delusioni (poche). È così che Vita può già vantare un palmares di tutto rispetto, anche grazie ai suoi allenatori, Mario Polichetti prima e poi Emilio Testa e Silvio Ciancone, che hanno subito intuito le grandi potenzialità della piccola nuotatrice di Vico Equense.
Chiariamo che Vita Dell’Amura inizia a nuotare a livello agonistico appena cinque anni fa. Siamo nell’ottobre del 2015. Poi dopo soli due mesi entra a far parte della squadra della “Atlantis” Varano. A gennaio dell’anno dopo iniziano le gare. Partecipa al secondo Torneo “Regno delle Due Sicilie” conquistando, nel corso delle tre tappe della manifestazione, due medaglie d’argento nei 50 “stile libero” e due bronzi nei 25 e 50 “rana”. A giugno sale sul secondo gradino del podio nei 200 metri in acque libere.
Arriviamo così ai primi giorni di quest’anno. Vita si mette subito in mostra partecipando alla terza edizione del Torneo “Regno delle Due Sicilie”. Nel corso dei primi due appuntamenti della kermesse si aggiudica ben quattro medaglie d’oro, due nei 50 “rana” ed altrettante nei 50 “ad ostacoli”, alle quali si aggiunge un argento nei 50 “stile libero”. A febbraio passa nella squadra dell’Olimpia di Angri. Con i nuovi colori, a marzo, partecipa ai “Campionati Nazionali Invernali di Nuoto” che si disputano a Riccione. Qui sale per tre volte sul primo gradino del podio cogliendo i successi nei 50 “rana” e nella staffetta 4×50 mista nuotando la frazione “rana”. Ottiene anche una medaglia di bronzo nei 50 “stile libero”. Tra aprile e maggio torna in acqua per la terza tappa e le finali del Torneo “Regno delle Due Sicilie”. Vita sbaraglia gli avversari portando a casa ben 9 ori. Si impone per due volte nei 50 “stile libero” e nei 50 “rana”, vince anche i 50 “ostacoli”, la staffetta 4×50 “stile libero” (2 maschi e 2 femmine), la 4×50 “ostacoli” (sempre 2 maschi e 2 femmine), e le due staffette 8×50 “stile libero” e “ostacoli”. Ottiene anche un argento nei 50 “ostacoli” individuali. Chiude il Torneo “Regno delle Due Sicilie” ottenendo anche il riconoscimento come Miglior Atleta dell’anno per gli Esordienti C e vince il torneo per punteggio massimo.
Il mese scorso, poi, la giovanissima campionessa ha preso parte ai “Campionati Nazionali Estivi di Nuoto” che si sono disputati a Riccione. Ben tre i titoli conquistati: 50 “rana”, 4×50 “misti” e 4×50 “stile libero”. Ultimo oro conquistato il 4 luglio quando si è imposta nei 50 “rana” nel corso della finale del Trofeo “Campioni Campani” che si è svolta ad Ottaviano. A settembre del 2018 Vita lascia a malincuore la squadra dell’Olimpia Angri, ma la nascita del fratellino aveva un po’ complicato gli spostamenti.
E così saluta i compagni ed inizia la sua avventura con la cuffia Dell’Atlantis Nuoto di Massa Lubrense sotto la guida tecnica di Marco Veno. Purtroppo però la stagione é infelice, tanto da non riuscire a centrare neanche un podio. Sebbene fosse lontana dagli amici e delusa dalle sue prestazioni, non ha mai pensato di mollare.
A settembre 2019 segue il suo allenatore nella squadra dei Nuotatori del Golfo dove ricomincia con più grinta di prima, motivata dalla numerosa compagine e dalle nuove amicizie che forse, colmano il vuoto lasciato dai compagni dell’Olimpia Angri. A gennaio del 2020, però una brutta influenza e successivamente la mononucleosi la tengono lontana dagli allenamenti. Rientra per partecipare al Miglio d’Oro, ma poco dopo l’Italia finisce in lockdown. Dovrà aspettare la fine di maggio per tornare a nuotare.
Poi ad ottobre le nuove restrizioni mentre arrivano anche dei problemi di salute in famiglia. Vita decide di stare accanto alla zia che attraversa un momento difficile e così mette da parte la sua passione. Arriva poi anche il Covid a complicare le cose. Ora però è pronta ad inforcare nuovamente gli occhialini ed a tuffarsi in piscina per tornare a gareggiare più forte.