Fendi incrocia l’intarsio sorrentino per celebrare la mitica “baguette”

La creazione sarà curata dai fratelli Roberto e Franco Stinga, terza generazione di intarsiatori sorrentini, scelti dalla celebre maison internazionale di moda nell'ambito di una selezione che ha coinvolto 20 artigiani provenienti da altrettanti regioni italiane.

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Sarà la creazione dei fratelli Roberto e Franco Stinga, terza generazione di intarsiatori sorrentini, a celebrare l’iconica baguette Fendi nata nel 1997.

Gli Stinga, che hanno rappresentato la Campania, sono stati scelti dalla celebre maison internazionale di moda nell’ambito di una selezione che ha coinvolto 20 artigiani provenienti da altrettanti regioni italiane.

“Sicuramente tutto ciò rappresenta motivo di orgoglio per noi e Sorrento”, dice Roberto, “ma soprattutto siamo grati ad un brand così prestigioso a livello mondiale di aver intrapreso un progetto (hand in hand Fendi) che aldilà di tutte le chiacchiere che spesso sentiamo per far rinascere l’intarsio sorrentino o l’artigianato in genere, ci ha offerto una vera opportunità di crescita”.

I due fratelli Roberto e Franco sono artigiani da tre generazioni, hanno iniziato andando a bottega dal padre negli anni ’70. Lui, a sua volta, aveva imparato da suo padre che aveva bottega nel centro storico di Sorrento. “Abbiamo cercato di mantenere un nostro disciplinare ereditato da nostro padre Aniello Stinga, nel creare gli oggetti che oggi proponiamo nel nostro negozio in via Luigi de Maio a Sorrento, conservando la natura artigianale”.

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