Campania – Scabec celebra la Giornata di Dante Alighieri con il lancio della Dantedì Artecard

Un itinerario esclusivo promosso da campania>artecard per visitare le due mostre dedicate al sommo poeta dal MANN e da Palazzo Reale

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Scabec, la società in-house della Regione Campania, assieme al MANN e a Palazzo Reale di Napoli, si prepara a celebrare il 25 marzo, ovvero la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, presentando una versione speciale di campania>artecard: la Dantedì Artecard.

Dall’11 marzo al 25 aprile, al fine di promuovere la data che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia e la Giornata nazionale istituita nel 2020 dal Consiglio dei ministri, turisti e appassionati potranno intraprendere un itinerario culturale grazie al lancio di una versione speciale del pass che da oltre da oltre 10 anni mette in rete i principali luoghi della cultura di tutta la Campania.

I titolari della Dantedì Artecard potranno infatti ammirare le due mostre dedicate al padre della lingua italiana:  “Dante a Palazzo Reale” e “Divina Archeologia. Mitologia e storia della Commedia di Dante nelle collezioni del MANN”, quest’ultima realizzata con il contributo della Regione Campania.

In aggiunta, questo pass a edizione limitata offre la possibilità di visitare i principali musei di Napoli e della Campania e di viaggiare comodamente a bordo del trasporto pubblico cittadino grazie alla partnership con il consorzio UnicoCampania.

La card è disponibile nelle due seguenti versioni e acquistabile online su campaniartecard.it:

  Dantedì – Napoli 3 Giorni: per tre giorni a partire dal primo ingresso, oltre alle mostre dedicate a Dante del MANN e di Palazzo Reale, il pass consentirà di accedere ai principali musei della città di Napoli (es. Museo e Real Bosco di Capodimonte, Museo Madre, Castel Sant’Elmo, ecc.) e di viaggiare a bordo del trasporto pubblico cittadino (bus, funicolari, tram, ecc.). Questa versione ha un costo di 21 euro per gli over 25 e di 12 euro per i giovani dai 18 ai 24

  Dantedì – Campania 365 lite: per un anno a partire dal primo ingresso, oltre alle mostre dedicate a Dante del MANN e di Palazzo Reale, il pass consentirà di accedere ai principali musei della Campania (es. Parchi Archeologici di Pompei, Ercolano e Paestum, Reggia di Caserta, Museo e Real Bosco di Capodimonte, Museo Madre, Castel Sant’Elmo, ecc.)

PALAZZO REALE

La mostra “Dante a Palazzo Reale” è allestita nel nuovo spazio espositivo della “Galleria del Genovese”, antico collegamento dell’Appartamento Storico con il Teatro di San Carlo.

L’esposizione è incentrata su tre dipinti di Tommaso De Vivo, che rappresentano l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso, realizzati per il re d’Italia Vittorio Emanuele II, esposti a confronto con altre testimonianze della fortuna di Dante nell’arte napoletana intorno alla metà dell’Ottocento, dal celebre dipinto di Domenico Morelli raffigurante Dante e Virgilio nel Purgatorio, a quello di Luigi Stanziano Dante nello studio di Giotto.

Il percorso di visita è arricchito dalle proiezioni multimediali realizzate da Stefano Gargiulo (Kaos Produzioni) che illustrano, attraverso immagini tratte da codici miniati, il viaggio di Dante nell’aldilà e da un album di litografie di Antonio Manganaro che illustra in tono satirico L’Esposizione marittima visitata da Dante e Virgilio.

La mostra, a cura di Mario Epifani, direttore di Palazzo Reale, e Andrea Mazzucchi, direttore del Dipartimento Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, inaugurata lo scorso 3 dicembre, è stata appena prorogata fino al 25 aprile ed è organizzata in collaborazione con l’Università Federico II, la Reggia di Caserta, la Biblioteca Nazionale, l’Archivio di Stato e la Prefettura di Napoli.

MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI NAPOLI

Giornata “a tutto Dante” al Museo Archeologico Nazionale di Napoli per il 25 marzo: in mattinata, sarà presentata la guida breve della mostra “Divina Archeologia. Mitologia e storia della Commedia di Dante nelle collezioni del MANN“; a fine conferenza, la curatrice del percorso, Valentina Cosentino, dedicherà al pubblico degli itinerari di visita per conoscere le suggestioni dell’esposizione.

Il catalogo dell’esposizione su Dante sarà donato, sino ad esaurimento scorte, a tutti i partecipanti agli eventi del Dantedì e ai titolari della campania>artecard dedicata; come promozione social di avvicinamento alla ricorrenza, saranno riproposti alcuni episodi del Divina Archeolgia Podcast, realizzato da Archeostorie e NW Factory Media proprio con il contributo di Scabec.

La mostra “Divina Archeologia” lega il Sommo Poeta agli autori antichi che, con il linguaggio dell’arte, narrarono le figure leggendarie presenti nel poema dell’Alighieri. Come i suoi contemporanei, Dante conosceva la mitologia classica quasi esclusivamente attraverso le fonti letterarie: in un certo senso, i cinquantasei reperti dell’esposizione “Divina Archeologia” ci lasciano immaginare lo scrittore fiorentino accanto a vasi, statue, rilievi, monete, che egli certamente non vide con i suoi occhi, anche se, con la forza della parola, riuscì a ricrearne la suggestione visiva.

 L’esposizione, che rientra nelle celebrazioni di Dante700 promosse dal MiC, è presentata nelle sale degli Affreschi del MANN: non casuale l’allestimento in questi spazi che, tra le decorazioni delle volte, ospitano anche un celebre ritratto dell’Alighieri (1888) firmato dal pittore Paolo Vetri (1855-1937).

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