C’è anche un Nastro d’Argento per Alessandro Gassmann, protagonista della miglior serie ‘crime’ I bastardi di Pizzofalcone e di Un Professore ma soprattutto amatissimo interprete della serialità fin da quando ancora non si chiamava fiction e protagonista domani di un incontro speciale con la stampa. Nella serata di Gala che festeggia al Teatro di Corte di Napoli le migliori serie dell’anno e le grandi fiction di qualità – alcune delle quali anche girate in Campania – amate dagli spettatori, saranno premiati anche i produttori, registi, sceneggiatori e le coralità dei cast, ma soprattutto Rai Fiction e Sky che riceveranno i Nastri per i loro successi.
Un evento dei Giornalisti Cinematografici Italiani in collaborazione con la Film Commission Regione Campania che premia stasera a Palazzo Reale il meglio della grande serialità: da A casa tutti bene – La Serie di Gabriele Muccino e Le fate ignoranti di Ferzan Özpetek a Vita da Carlo di Carlo Verdone, la più votata tra le ‘original’, a Strappare lungo i bordi, esordio di Zerocalcare con un’irriverente animazione di grande originalità.
“è la fotografia di un’annata importante che conferma il successo della serialità più cinematografica ma anche l’attenzione crescente dell’industria e non solo del pubblico nei confronti di una produzione che ha cambiato il linguaggio narrativo ma anche le abitudini degli spettatori. Le serie che danno lavoro al cinema anche in questa stagione ancora difficile, sono cinema, spesso d’autore, come ha dimostrato per l’Italia anche l’ultimo Festival di Cannes. Aver ideato e produrre il primo Premio Istituzionale dedicato a questo grande cambiamento continua anche quest’anno a incontrare una risposta che ci incoraggia e ad andare avanti verso nuove edizioni” – dichiara la Presidente del Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani Laura Delli Colli.
“Aver scelto ancora Napoli come città ospitante di questo prestigioso evento” – sottolinea Titta Fiore, Presidente della Film Commission Regione Campania – è una conferma della rilevanza della Campania nel panorama audiovisivo nazionale ed internazionale, come location, fucina di talenti, humus creativo e produttivo di alcuni fra i maggiori successi della grande serialità degli ultimi anni. Il numero e la qualità delle grandi serie realizzate ogni anno in Campania, molte delle quali premiate dalla giuria specializzata dei Nastri, indica che la domanda di contenuti connotati da specificità culturali di chiara matrice territoriale si è andata efficacemente saldando con l’azione della Regione Campania e della nostra Film Commission, con l’audiovisivo e l’innovazione digitale al centro alle politiche regionali di sviluppo, promozione culturale e turistica”.
Ai titoli scelti dalla stampa cinematografica, che assegna dal 1946 i Nastri d’Argento per il cinema, si aggiungono alcuni premi condivisi con i partner istituzionali di questa seconda edizione affidata al voto di una Giuria. Il riconoscimento Nastri-Nuovo Imaie per il teen drama Mare fuori che ne sottolinea il successo, dopo il passaggio su Rai 2, anche sulle piattaforme, ma soprattutto il valore sociale, anche di riscatto, per i ragazzi dalle storie difficili che ne sono protagonisti. Con Yara di Marco Tullio Giordana la Fondazione Nobis sottolinea infine l’importanza del racconto che accende i riflettori sulle violenze contro gli adolescenti.
Ancora una volta, dopo il successo della prima edizione accolta con particolare entusiasmo dall’industria e dal mondo della creatività, il meglio della serialità torna protagonista dei Nastri d’Argento. La selezione dei Giornalisti Cinematografici ha preso in considerazione i titoli della stagione 2021-2022 andati in onda entro il 30 aprile 2022. Inoltre il Direttivo Nazionale dei Nastri ha assegnato dei premi speciali ‘fuori dalla selezione in voto’ che saranno consegnati stasera nel corso della serata finale a Napoli – sede sempre più vitale di un vero e proprio distretto ideativo e produttivo di alta qualità.
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