Si tiene a Napoli e – per la serata finale – al Castello Medioevale di Castellammare di Stabia, dal 13 al 24 settembre 2022 la 14a edizione del Galà Cinema Fiction – Italian Identity.
La manifestazione, ideata e prodotta da Valeria Della Rocca e organizzata dalla Solaria Service, agenzia di organizzazione eventi di Napoli si avvale della direzione artistica di Marco Spagnoli ed è organizzata in collaborazione con la Film Commission Regione Campania, con i patrocini del Ministero della Cultura e del Comune di Napoli e con il contributo della Regione Campania e della Film Commission Campania.
Il Galà si apre il 13 settembre con la proiezione al cinema Filangieri alle 18.30 di Napoli Eden di Bruno Colella, un docufilm sull’artista Annalaura di Luggo e le sue opere da installare nei luoghi più significativi della città di Napoli, come simbolo di rinascita e riscatto.
Il festival prevede come evento d’eccezione il 19 settembre l’anteprima del documentario SOPHIA! diretto da Marco Spagnoli, già candidato 3 volte al David di Donatello per il miglior documentario e vincitore di un Nastro d’Argento, scritto da Simona Sparaco e Marco Spagnoli, prodotto da Marco Durante, Presidente di LaPresse, con RAI Documentari e Luce Cinecittà, “Sophia!” che andrà in onda, nel giorno del compleanno della Diva, in una prima serata firmata Rai Documentari il 20 settembre alle 21.25 su Rai Uno.
Per la prima volta, un documentario racconta Sophia Loren come mai prima, mettendo insieme con passione e cura archivi straordinari che mostrano un ritratto inedito dell’attrice nata a Roma. Un viaggio alla scoperta del mito di un’attrice unica, e della sua vita, narrata da lei stessa in prima persona, attraverso materiali di repertorio, foto rarissime, filmati inediti, interviste radiofoniche e televisive, italiane ed internazionali, con il commento di sei attrici italiane che, oltre ad essere cresciute nell’ammirazione di Sophia Loren, ne raccontano e analizzano l’eredità artistica e – in un certo senso – spirituale: Claudia Gerini, Matilde Gioli, Margareth Madè, Ludovica Nasti, Lina Sastri e Valeria Solarino.
Impreziosito dall’archivio fotografico e video de LaPresse che solo dell’attrice vincitrice di due Oscar possiede 19000 scatti, “Sophia!” è la narrazione intima ed epica della nascita e dell’affermazione di una grande attrice: l’amore per Carlo Ponti, il flirt con Cary Grant, la devozione per Vittorio De Sica, l’amicizia e la complicità professionale con Marcello Mastroianni, la caparbietà con cui ha voluto a tutti costi diventare madre, la vittoria di molti premi internazionali, ne fanno l’ultima grande Diva del cinema internazionale, icona dell’eccellenza italiana amata in tutto il mondo.
La necessità di un confronto con la città e con la sua stratificazione sono l’input da cui nasce il progetto artistico e documentaristico di Colella volto a sensibilizzare, attraverso il linguaggio dell’arte, sull’importanza della tutela dell’ambiente e sull’inclusione sociale. Così, un colorato manipolo di “scugnizzi” dei Quartieri Spagnoli si troverà coinvolto dalla protagonista nella costruzione di uno stupefacente albero fatto di scarti in alluminio e lo stesso materiale lavorato si trasformerà in abiti scultura che appariranno magicamente nella storia.
Il Gala è l’unica manifestazione che, dal 2008, celebra e premia le migliori produzioni cinematografiche girate in Campania che valorizzano il territorio. Punto di forza di ogni edizione dell’evento è il connubio tra il cinema e il turismo e l’intuizione che puntando sull’integrazione tra i due si possa perseguire la crescita economica di un territorio. E la proiezione di Napoli Eden si inserisce proprio nella “mission” della manifestazione, oggi estesa a livello nazionale: celebrare e premiare le produzioni cinematografiche realizzate sul territorio, accendendo così i riflettori su un Paese che si riscopre sempre più location ideale per film e fiction sia per i suoi paesaggi di impareggiabile bellezza che per le eccellenze che negli ultimi anni si sono conseguite nel settore del cinema e dell’audiovisivo.
Sulla scia dei Nastri d’Argento, che hanno evidenziato e celebrato il ruolo che quello che è ormai diventato il “brand Napoli” ha ormai nelle produzioni nazionali e internazionali, sempre più di appeal nei confronti dei mercati esteri, il progetto conserverà un focus dedicato alla Campania, coinvolgendo le scuole e gli studenti del territorio ed organizzando una serata dedicata ai cortometraggi realizzati da giovani registi sul territorio regionale. Il miglior cortometraggio – in collaborazione con la Film Commission Regione Campania – verrà inoltre selezionato e premiato dalla giuria degli studenti dell’Accademia di Belle Arti.
Madrina del Galà sarà l’attrice partenopea Denise Capezza. Da ‘Gomorra’ a ‘Baby’ a ‘Bang Bang Baby’, è uno dei volti più richiesti della nuova serialità nostrana, con un recentissimo colpo internazionale: ha recitato accanto a Viggo Mortensen e Kristen Stewart, in ‘Crimes of the Future’ di David Cronenberg. La rivedremo in autunno su Rai Uno, nella fiction “Vincenzo Malinconico – avvocato di insuccesso”, tratta dai romanzi di Diego De Silva. Nella serie tv, dove protagonista è Massimiliano Gallo, anche i partenopei Francesco Di Leva, Lina Sastri, Giacomo Rizzo e Teresa Saponangelo.