Dallo scorso 14 settembre, in digitale e in rotazione radiofonica, è uscito “Tornerai ad amarti ancora”: il nuovo brano della giovane cantautrice e scrittrice pugliese Valeria De Gioia. Dopo il successo dell’anno scorso – con circa 11.000 streams su Spotify – grazie ad “Aurora” che ha rappresentato un inno alla speranza e ai sogni di ogni protagonista della propria vita, Valeria ci presenta uno dei brani più belli dedicati all’amore verso sé stessi. Inoltre, la cantautrice avrà l’opportunità di presentare il suo ultimo pezzo anche in occasione de “La musica del cuore”, il 15 ottobre a Segrate (MI). Una serata che sposerà un evento di beneficenza organizzato da AIDO Segrate e da “Radio Free Music web”: uno show dedicato ai nuovi talenti della musica e alla solidarietà. All’indomani dell’uscita del nuovo brano abbiamo incontrato la cantautrice.
Ciao Valeria. Da poco è online il tuo nuovo singolo “Tornerai ad amarti ancora”, un pezzo davvero emozionante. Come nasce questa canzone e cosa vuoi comunicare? Sappiamo che ha un messaggio molto importante…
Ciao, grazie per le domande. Sono felice che il mio pezzo abbia emozionato, perché per me rappresenta qualcosa di molto importante. L’ho scritto circa due anni per mio fratello Andrea, in un periodo per lui piuttosto buio. Lo vedevo soffrire e non riuscivo a far niente per aiutarlo, un giorno mi sono messa al piano e in dieci minuti è nata questa canzone. Più volte mi ha detto che grazie alle mie parole è tornato ad amarsi ancora e per me questa è la soddisfazione più grande del mondo. Credo che chiunque debba trovare la forza di amare se stesso prima di tutto.
“Tornerai ad amarti ancora” è una canzone non solo per tuo fratello Andrea. Quante volte ti sei trovata a dare supporto ad amici, amiche, altre persone, invitandole ad “amarsi ancora” e quanto pensi sia importanti sentirsi dire, almeno una volta nella propria vita “Tornerai ad amarti ancora”?
Mi è capitato diverse volte di parlare con persone che avevano smesso di amarsi, di credere in qualcosa di bello e di avere fiducia nella vita. È successo anche a me e per fortuna ho sempre avuto la musica dalla mia parte, a ricordarmi che prima di tutto c’ero io. Con la musica provo a trasmettere la stessa forza che ricevo io da lei e penso che sentirsi dire “tornerai ad amarti ancora” sia un bell’incoraggiamento. Con questa frase vorrei abbracciare tutte le persone che non riescono più ad amare se stesse.
Valeria, cos’è la musica per te?
La musica mi salva tutte le volte che precipito nel vuoto, mi aiuta a ritrovarmi quando mi perdo, è sempre al mio fianco, anche quando io le volto le spalle. Non mi abbandona mai e se riesco a rialzarmi ogni volta e a ritrovare una direzione da seguire è sempre grazie a lei.
Ci sono artisti, italiani o internazionali, a cui ti ispiri e che pensi abbiano influenzato il tuo modo di fare musica? Se si, quali?
Mi piace ascoltare la musica che emoziona e spero che questo influenzi il mio modo di scrivere. Vorrei essere come quegli artisti che riescono a trasmettere emozioni forti con le loro canzoni.
Usciamo finalmente da una lunga e difficile stagione che ci ha tenuto per tantissimo tempo lontano dai live, com’è stato ritornare ad “abbracciare” musicalmente parlando il pubblico?
Il mio pubblico non l’ho ancora riabbracciato. Adesso ho in previsione qualcosa di molto bello per la presentazione di “Tornerai ad amarti ancora” e, anche se ho un po’ paura, non vedo l’ora di tornare sul palco.
Musicista ma anche scrittrice, non si può non dire che la tua sia una vita – giovanissima – dedita all’arte. Pensi che la scrittura sia “complementare” a livello di emozioni e di tecnica alla musica?
Scrittura e musica a mio parere sono il binomio perfetto. Un paio d’anni fa ho anche pubblicato un romanzo dal quale ho tratto una canzone. Inoltre l’anno scorso ho conseguito un Master in Scrittura Creativa e ciò che ho imparato ora lo metto anche nella musica. Quindi sì, penso che le due cose si sposino bene.
Le occasioni per fare “musica” e farsi conoscere sono diventate tantissime, molte di esse passano dai talent televisivi, strada forse più facile ma che non permette a detta di molti un autentico percorso di gavetta. Peraltro questa è la settimana di inizio dei due programmi più famosi: X Factor e Amici. Qual è la tua visione?
I talent sono un’arma a doppio taglio, secondo me. Per partecipare a un programma televisivo devi essere davvero preparato, altrimenti rischi di bruciarti. A me piace molto cantare nei locali, nei teatri e nelle piazze, come ho sempre fatto. Poi comunque oggi ci sono tanti modi per farsi notare, soprattutto grazie ai social. Le occasioni di sicuro non mancano.
Un grazie particolare all’ufficio stampa dell’artista, la collega Sara Morandi