La prossima kermesse dedicata all’arte bianca tutta ''made in Vico'' si terrà dal 26 al 28 settembre nel centro di Vico Equense. Parteciperanno le seguenti pizzerie cittadine: Al Buco, All’Angolo, Cerasè, Covo del Buongustaio, Cuore di Pizza, Da Cardone, Da Franco, Da Gighetto, Da Giovanni, Frate Cosimo, Il Casale del Golfo, Mordi e Fuggi, Oasi Saltimbocca, Pizza a Metro, Pizza Taxi, Saporì, Terra Mia, Tigabelas, Titos, Torre Ferano e L’Uliveto.
Con questa nuova edizione, la quinta, Pizza a Vico riprende il suo percorso dopo il lungo stop causato dalla pandemia, dandosi nuovi obiettivi in vista di importanti traguardi futuri. La festa si terrà come sempre nel centro cittadino, chiuso per l’occasione al traffico veicolare durante le tre serate.
Nel corso della conferenza stampa di oggi presso l’azienda vitivinicola Abbazia di Crapolla sono state evidenziate dai relatori le attuali finalità di “Pizza a Vico”. Una manifestazione voluta e ideata anni fa dal pizzaiolo Michele Cuomo, presidente dell’omonima associazione, nata per valorizzare le produzioni tipiche locali e che da questa edizione assumerà i contorni di un vero e proprio progetto di sviluppo turistico che punti sull’enogastronomia per il rilancio del brand Made in Vico.
Prospettiva futura per questo nuovo progetto è quella di ottenere l’attestazione De.Co. – riconoscimento ambito per la cosiddetta ”pizza al metro” – quella cioè tipica di Vico Equense – ndr. A tal fine, è infatti sorta di recente una apposita commissione di esperti, che riunisce intorno all’obiettivo Denominazione Comunale di Origine le eccellenze locali potenzialmente interessate da tale marchio.
Una novità assoluta, poi, quella della ”Pizza Vico” che – come spiegato oggi dall’ideatore chef Peppe Guida – avrà in sè tutte le essenze del territorio vicano e dei Monti Lattari e che sarà presente nei menù di tutte le pizzerie che partecipano all’evento.
Anche quest’anno l’incasso sarà devoluto in beneficenza, all’Emporio Solidale gestito dalle parrocchie del territorio che aprirà il prossimo 3 ottobre. L’evento è organizzato con il patrocinio della Città di Vico Equense, delle associazioni ACOVE, AICAST e con il prezioso contributo della Fondazione I.T.S. BACT Campania, che terrà il primo workshop nel pomeriggio del 27 settembre nell’antico municipio di Vico.