Il mare si agita: fuori e soprattutto dentro. Ecco il segreto di Mare Fuori. Otto milioni di visualizzazioni e tre milioni e cinquecento mila ore di visione: sono i dati che raccontano lo straordinario successo della serie in onda su RaiPlay a sole 24 ore dal lancio dei primi 6 episodi della terza stagione.
Un vero record perché Mare Fuori su RaiPlay è il titolo più visto di sempre nel perimetro Auditel, nella prima giornata di disponibilità su una piattaforma digitale in Italia. Non c’è da meravigliarsi quindi che anche Amadeus voglia al Festival di Sanremo 2023 i ragazzi del cast che, venerdì 10 febbraio, canteranno sul palco dell’Ariston la sigla «‘O Mar For».
Nel cast della terza stagione – tra le new entry – spicca il giovanissimo attore napoletano Giuseppe Pirozzi.
Tra i talenti della PM5 Talent di Peppe Mastrocinque, con una spiccata predisposizione per la recitazione, il giovane Pirozzi – classe 2008 – ha preso parte fin dalla tenera età a diversi film e serie tv, non tralasciando le tavole del palcoscenico.
Giuseppe Pirozzi sarà Raffaele Di Meo detto Micciarella.
Raffele Di Meo fuori dall’Istituto di Pena Minorile (IPM) ha una madre tossica e un fratello, Luigi, che ammira con tutto se stesso. Luigi per lui è un padre, un amico, un complice.
Giuseppe benvenuto qui su paginasette.it: subito 3 parole per definire questa terza stagione di Mare Fuori, dal primo febbraio su raiplay, dal 15 in onda su raidue.
Sicuramente speranza, solitudine e amicizia.
Parlaci un po’ del tuo personaggio, Micciarella, nuovo protagonista nell’IPM.
Micciarella è una testa calda, fa tutto di testa sua. È un ragazzo piccolino ma con un’elettricità immensa.
Con quale spirito, e quali emozioni hanno accompagnato il tuo ingresso in un cast già rodato, in una serie con un così forte crescendo di ascolti e di critica positiva?
Ero super emozionato all’idea di partecipare ad una serie come Mare Fuori, poiché già la seguivo come spettatore. I ragazzi mi hanno subito accolto benissimo sul set, si è creata una vera e propria famiglia. Sono stato fin dal primo giorno molto carico e determinato per affrontare questa nuova esperienza.
La serie “Mare Fuori” è costruita attorno a tanti messaggi forti, di speranza: quale pensi sia il segreto del successo delle serie?
Il motivo del successo credo sia dovuto proprio al modo di come vengono trasmessi questi messaggi e di come queste tematiche siano affrontate. Ogni singolo personaggio ha una storia da raccontare, un passato turbolento, un presente caotico e un futuro da costruire.
Giovanissimo eppure non nuovo alla settima arte: protagonista nel il film ‘Il Bambino Nascosto’ diretto da Roberto Andò, a fianco di Silvio Orlando, com’è stato recitare con lui?
Lavorare con un maestro come Silvio Orlando ha rappresentato qualcosa di unico. Per me Silvio è molto più che un semplice collega, lo ritengo un amico. Sono entrato sul set de Il bambino nascosto con una mentalità completamente diversa rispetto ad ora. Dopo quell’avventura sono cresciuto e sono maturato in tante cose.
A breve di nuovo al cinema, con ‘Piano Piano’ di Nicola Prosatore. Cosa ci puoi raccontare di questo film e del tuo personaggio?
Piano Piano è un film che racconta tante cose. Peppino è un personaggio non come gli altri, pochi ruoli mi sono entrati così dentro e Peppino è uno di questi. Lui è molto simile a me.
Giuseppe, siamo arrivati alla conclusione della nostra chiacchierata: cosa sogni per il tuo futuro? Quali ruoli ti piacerebbe interpretare?
Per il mio futuro mi auguro di continuare su questa strada. Sono tanti i ruoli che mi piacerebbe interpretare, spero solo che i personaggi che incontrerò in futuro mi regalino qualcosa di raro è bello come hanno fatto finora tutti questi personaggi che ho incontrato.