Sette domande. Alessandro Giovanni Cartenì: «Da Vico Equense alla serie “Crush” per lanciare un messaggio di accoglienza, inclusione e amicizia»

Alessandro, sedici anni, nato a Napoli ma vive in penisola sorrentina, frequenta il Liceo Classico ed è coprotagonista della nuova serie teen “Crush – La storia di Tamina” (dal 1° marzo in onda su Rai Gulp). Protagonista, una ragazzina afghana di 13 anni, rifugiata in Italia con la famiglia a causa dell’avvento dei talebani al potere.

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Dal 1° marzo andrà in onda su Rai Gulp la nuova serie teen prodotta da Rai Kids e Stand By Me, “Crush – La storia di Tamina”. Protagonista, una ragazzina afghana di 13 anni, rifugiata in Italia con la famiglia a causa dell’avvento dei talebani al potere.

Appassionata di calcio, questo sport costituirà uno strumento per essere accolta e intessere una rete di amicizia e solidarietà, vivendo anche il suo primo amore con Roberto – interpretato dal giovane attore napoletano Alessandro Giovanni Cartenì, alla sua prima esperienza da (co) protagonista, impegnato in questi anni nello studio di recitazione teatrale e cinematografica.

La serie è stata presentata in anteprima, martedì 21 febbraio, al Cinema Farnese di Roma, alla presenza della scuola secondaria di primo grado “Donato Bramante”. Hanno partecipato la Presidente Rai – Marinella Soldi, il Direttore di Rai Kids – Luca Milano, Simona Ercolani – AD e Direttore Creativo Stand By Me, la regista – Valentina Bertuzzi, il cast, Mahdia Sharifi, atleta della nazionale afghana di Taekwondo, e Nazira Khair Zad, atleta della nazionale giovanile afghana di calcio, ora nella primavera del Milan.

Alessandro, sedici anni, nato a Napoli ma vive a Vico Equense – in penisola sorrentina, frequenta il Liceo Classico ed è un ragazzo molto sportivo: calcio, sci, tennis, sono gli sport che pratica con assiduità.

Come ti sei avvicinato alla recitazione?
Nel 2017, a scuola, grazie a un laboratorio di teatro. Rispetto agli altri compagni, mi sentivo sempre molto tranquillo, anche sul palco durante gli spettacoli. Ho pensato, quindi, di cominciare a studiare e ho sostenuto un provino per entrare alla scuola La Ribalta, di Castellammare di Stabia, dove ho studiato per quattro anni.

E poi?
Lo scorso anno ho anche frequentato l’Accademia Studio Cinema, a Roma, dove ho avuto l’opportunità di fare lezione con alcuni tra i registi più importanti in questo momento, come Gabriele Muccino, Michelangelo Placido, Stefano Mordini.

Hai avuto altre esperienze, prima di Crush?
Ho partecipato a diversi spettacoli teatrali e ho fatto alcune figurazioni speciali, tra cui una davvero per me molto interessante, nel film di Sergio Rubini, I fratelli De Filippo. Poi, un anno fa, sono entrato a far parte del gruppo di attori seguito dalla Black&White Management, e dopo pochi mesi è arrivato il ruolo da protagonista nella serie Crush – La storia di Tamina.

Com’è stata l’esperienza sul set?
Sono stati mesi indimenticabili, grazie ai quali ho capito davvero cosa significa lavorare su un set. Ho conosciuto persone meravigliose, che adesso sono diventate fondamentali nella mia vita. Il lavoro mi ha sicuramente responsabilizzato. Il progetto di Tamina resterà unico.

Qual è il punto di forza di Crush – La storia di Tamina?
Prima di tutto, il messaggio importantissimo dell’accoglienza e dell’inclusione, il confronto con altre culture, l’amicizia come valore fondamentale della vita di ciascuno di noi. Grazie a progetti come quello di Tamina, è possibile parlare con i ragazzi più giovani di argomenti che hanno una ricaduta sociale e culturale sulla loro vita.

C’è poi anche il tema della guerra, sempre di grande attualità per ciò che si legge e si vede in tv quotidianamente.
Si affronta il tema della guerra, dei rifugiati, delle culture che non conoscono confini ma che devono incontrarsi e rispettarsi. Credo che sia davvero un messaggio di grande urgenza e attualità.

A chi vuoi dedicare questo tuo primo lavoro da protagonista?
A tutti quelli che hanno creduto in me, quando neanche io ci credevo. Mi hanno sostenuto e spronato. Dedico a loro il mio primo ruolo da protagonista!.

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