“Musica e poesia si determinano nel tempo, le arti figurative e l’architettura nello spazio: la danza vive ugualmente nel tempo e nello spazio. Prima di affidare le sue emozioni alla pietra, al suono, l’uomo si serve del suo corpo per organizzare lo spazio e ritmare il tempo”
(C. Sachs – “Storia della danza”)
Ieri 29 aprile si è rinnovato l’appuntamento annuale con l’evento “Dillo alla danza”, una manifestazione promossa in occasione della Giornata Internazionale della Danza dal CID UNESCO – DANZA e organizzata dall’Associazione Stefano Francia EnjoyArt. La quarta edizione della kermesse si è svolta presso il MAAM (Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz – città meticcia) nel pomeriggio con un convegno-show. La mission è mettere in “mostra” gli artisti rappresentanti di ogni forma d’arte co elaborati che raccontano la danza attraverso la fotografia, la pittura, la scultura, la musica e – ovviamente – la danza stessa.
Come nelle precedenti edizioni, gli artisti scelti saranno i protagonisti del numero di maggio e giugno della rivista “TuttoBallo” distribuita gratuitamente on line sull’edicola digitale Yumpu.
Le migliori composizioni musicali (inedite e cover) entreranno a far parte della compilation “DILLOALLADANZA 2023”, prodotta dalla Stefano Francia EnjoyArt e dall’etichetta discografica Pomodoro Studio Always e distribuita in tutti i digital store. La copertina della compilation digitale sarà firmata da uno degli artisti della sezione “arti visive”.
Per l’edizione 2023 il convegno-show “Dillo Alla Danza” ha cambiato format: oltre all’incontro dedicato alla “Resilienza e Arte terapia” con esperti del settore e artisti, i quali hanno illustrato gli aspetti dell’arte terapia di ieri e di oggi e i benefici che la pratica dell’arte produce sulle aeree psico-fische dell’essere umano, è stato allestito un percorso ludico formativo che ha creato una miscellanea di perfomance tra danza e arte.