Miriam Leone annuncia l’uscita di Lávika, la sua gamma di prodotti per il viso.
Si è ispirata alla sua terra, la Sicilia e all’Etna in particolare. Dal packaging ai profumi, agli ingredienti. Non si tratta solamente di una linea di Skincare, ma di un vero e proprio stile di vita.
“Eccoci. Io sono Lávika, sono fatta di un magma impetuoso che sa di vento, mare e fuoco. La mia pelle assomiglia alle mie radici, alla mia natura, vuole vivere ogni emozione possibile, senza filtri, senza timore. È il punto di contatto tra la mente e il corpo, tra ciò che è dentro e ciò che è fuori, parla di me e di tutto quello che sento. Oggi nasce il mio brand di #skincare e #selfcare, un sogno che prende vita dopo oltre due anni di lavoro. Un sogno che fortemente voluto realizzare dedicato a tutte le anime vulcaniche, in divenire costante, per abbracciarle e accompagnarle in un percorso di benessere armonioso tra mente e corpo. Perché dentro a una pelle libera, c’è un’anima libera. In questo credo ed è qui che vorrei portarti”.
Sul solco di Audrer di Giulia de Lellis, Rhode di Hailey Bieber, Keys Soulcare di Alicia Keys, Le Domain di Brad Pitt e molti altri progetti beauty lanciati di recente sul mercato dalle celebrities, l’attrice (prossima ad interpretare la grande scrittrice Oriana Fallaci), conduttrice televisiva, modella, Miss Italia 2008, Miriam Leone è, prima ancora di tutto ciò che la definisce, una donna dalle mille sfaccettature.
Il primo lancio di Lávika si concentra su una linea di skincare composta da dieci referenze, genderless, dal packaging riciclabile e in alcuni casi refillable.
I prodotti – disponibili online sul sito lavikalab.com a partire dal 3 giugno – sono diversamente combinati in base al risultato di un questionario appositamente ideato da Lávika per fornire rituali personalizzati a seconda delle differenti “skin personality”, un sistema diagnostico intuitivo realizzato assieme a Claudia Ferretti, facialist e skin expert, Matteo Pincella, biologo e nutrizionista ed Hervé Balot, life sherpa esperto di yoga e medicina cinese, i tre professionisti voluti dalla 38enne catanese al suo fianco in questo progetto.