Gioia del Colle – Nasce in Puglia il Consorzio della prima mozzarella italiana da latte vaccino a marchio DOP

Una novità nel mercato alimentare italiano. Il Consorzio presenta in conferenza stampa le iniziative collegate alla Dop, fra cui l’evento di Incoming con i buyers europei dal 19 al 23 ottobre

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Comunicato stampa

Il Consorzio “Mozzarella Gioia del Colle DOP” si è presentato alla stampa questa mattina presso una gremita Sala Conferenza dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia alla presenza dei soci del Consorzio e delle Istituzioni per raccontare il percorso che ha portato all’importante riconoscimento e tutte le iniziative messe in campo per promuovere la seconda mozzarella italiana DOP, la prima con provenienza da latte vaccino.

Alla partecipatissima conferenza sono intervenuti l’Assessore all’agricoltura e all’industria agroalimentare della Regione Puglia Donato Pentassuglia, la Presidente del Consorzio Claudia Palazzo, l’allevatore Pietro Laterza, Presidente di ARA Puglia e la coordinatrice del progetto di promozione della “Mozzarella Gioia del Colle DOP” Lucia Nettis.

«Ringrazio il Consorzio per il lavoro che sta portando avanti e la collaborazione che sta dando all’assessorato che rappresento e a tutta la filiera che lavora in maniera seria e puntuale – ha commentato l’assessore Donato Pentassuglia aprendo i lavori – Ringrazio chi tutela le produzioni, come questo Consorzio, a norma di legge. Dobbiamo valorizzare le nostre produzioni con un prezzo equo dal produttore al trasformatore perché questo è un prodotto che ha una grande incidenza sulla vita e la storia di noi pugliesi ed è molto appetibile e rispettato anche al di fuori del territorio pugliese grazie agli sforzi che gli imprenditori hanno fatto con azioni di marketing molto forti, come l’incoming che ha portato investitori esteri ad innamorarsi della Puglia e delle nostre produzioni».

La storia del Consorzio prende il via intorno agli anni Duemila quando caseifici e allevatori del territorio si sono uniti in un’ATS portando avanti un iter burocratico intenso e non privo di ostacoli per arrivare ad ottenere un riconoscimento significativo come quello della DOP, “Denominazione di Origine Protetta”, marchio di qualità riconosciuto dall’Unione Europea che certifica un prodotto che si distingue per una serie di caratteristiche che dipendono esclusivamente dal territorio che li esprime e produce. Tutte le fasi di produzione, trasformazione ed elaborazione della materia prima, infatti, devono svolgersi all’interno dell’area dichiarata, pertanto il Consorzio ha ideato un rigoroso Disciplinare che elenca i requisiti richiesti affinché una mozzarella sia DOP.

Lo ha spiegato in conferenza la Presidente del Consorzio “Mozzarella di Gioia del Colle DOP”, Claudia Palazzo«Presentiamo con orgoglio il nostro Consorzio il cui percorso è stato lungo e faticoso, iniziato nel 2008 con la partecipazione all’iniziativa del GAL nella persona di Stefano Genco e i suoi soci trasformatori e allevatori locali. Tutti loro hanno sentito la necessità di blindare la ricetta originale per la produzione della nostra mozzarella. Abbiamo poi lottato per il riconoscimento della DOP costituendo il Consorzio di Tutela durante la pandemia, quando il mercato non era favorevole né ben disposto a recepire nuovi prodotti, ma in due anni le principali insegne nazionali lo hanno inserito a scaffale e i migliori chef lo stanno utilizzando nelle loro ricetteIl nostro consorzio sta fortemente promuovendo la Mozzarella di Gioia del Colle DOP, un vanto per il nostro territorio, e la sua promozione va di pari passo con la valorizzazione delle peculiarità della nostra terra, dai pascoli ai muretti a secco, alla maestria dei nostri casari. Sono fiera di rappresentare questa nuova DOP Pugliese, l’unica mozzarella italiana DOP da latte vaccino, grazia ad allevatori e trasformatori che portano avanti un’idea di Puglia innovativa, sostenibile e autentica, una tradizione del passato che guarda al futuro».

Altro intervento autorevole, poi, quello di Pietro Laterza, presidente ARA Puglia: «Il riconoscimento della DOP è un attestato al mondo allevatoriale, che rappresento, che da oltre un secolo sulla Murgia barese e tarantina ha sempre prodotto la materia prima, il latte, che inizialmente si trasformava in maniera tradizionale, nelle case, fino ad entrare nei paesi, nei caseifici ed oggi è un prodotto conosciuto ovunque. A differenza di tanti altri territori, noi siamo una realtà allevatoriale di carattere estensivo, quindi l’azienda zootecnica ha gli ettari a disposizione per poter far muovere i propri animali in modo naturale, così come si può vedere passeggiando nei nostri luoghi. Una zootecnia rispettosa dell’ambiente e del benessere animale».

Ecco perché la “Mozzarella di Gioia del Colle DOP” ha il sapore autentico della Puglia, dolce e avvolgente, dei suoi prati verdi delimitati da muretti a secco, degli allevamenti tra la Murgia barese e tarantina dove le mucche pascolano all’aria aperta per almeno 150 giorni all’anno accogliendo i benefici di una vita e di un’alimentazione naturale. È un prodotto che parla alla sua terra, della sua terra, ripescando le antiche tradizioni dal passato rurale e attualizzandole conservandone il meglio. Qualche dato sull’anno in corso: l’intero settore lattiero caseario delle aziende facenti capo al Consorzio ha un fatturato che supera i 500milioni con un numero di dipendenti superiore ai 500 per 12 milioni di litri di latte. Un comparto, quindi, che ha una rilevanza tutto fuorché di nicchia.

La sua promozione è, dunque, un fattore fondamentale, come ha raccontato nel dettaglio Lucia Nettis, responsabile della promozione del Consorzio: «Grazie ai finanziamenti regionali e all’aiuto dei produttori, abbiamo intrapreso un percorso di valorizzazione e promozione con attività differenti. Si apre con una mostra che illustra la storia della mozzarella, dalla storicità agli allevamenti, dal latte al siero innesto fino alle zone di produzione DOP. Abbiamo ideato un Incoming rivolto a buyers europei che dal 19 al 23 ottobre visiteranno gli animali al pascolo, i caseifici del Consorzio e anche la mostra fotografica sull’evoluzione della lavorazione della Mozzarella di Gioia del Colle nel corso degli anni che si terrà al “Grand Hotel La Chiusa di Chietri”. Saranno presenti nove buyers da tutta Europa tra i maggiori distributori di prodotti italiani all’estero che saranno con noi per cinque giorni per conoscere approfonditamente la nostra eccellenza. Seguiranno campagne social, materiale pubblicitario e gadget, puntate di approfondimento con Linea Verde e Mezzogiorno e Dintorni e Mattino Norba di Telenorba per essere sì presenti sul territorio nazionale ma conosciuti alla perfezione anche sul nostro di riferimento. Tutto questo per un prodotto che ha un valore inestimabile e va valorizzato al meglio».

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