È stata presentata martedì 14 novembre la Guida Michelin Italia 2024.
Un’edizione ricchissima, che conta ben 395 ristoranti stellati in totale e annovera 13 insegne con 3 stelle.
In Campania si registrano tre nuovi ingressi con una stella: Alici, del Borgo Santandrea di Amalfi (chef Crescenzo Scotti); Bluh Furore, del Furore Grand Hotel di Furore (chef Vincenzo Russo); Un Piano nel Cielo, di Casa Angelina di Praiano (chef Leopoldo Elefante).
Prestigioso il passaggio da una a due stelle per Piazzetta Milù di Castellammare di Stabia (chef Maicol Izzo) e George Restaurant di Napoli (chef Domenico Candela).
Un grande traguardo il passaggio da due a tre stelle del ristorante Quattro Passi di Massa Lubrense (chef Fabrizio Mellino).
Stella Verde (riconoscimento per la sostenibilità) per il ristorante Oasis – Sapori Antichi di Vallesaccarda (chef Michelina Fischetti e Serena Falco).
Il bottino campano si è ulteriormente arricchito di due premi speciali: Service Award a Federica Gatto del ristorante Cetaria di Baronissi (chef Salvatore Avallone) e Young Chef Award a Maicol Izzo di Piazzetta Milù di Castellammare di Stabia.
Il firmamento della Campania nel 2024 è perciò composto da 42 ristoranti con una stella, 8 ristoranti con due stelle e un ristorante con 3 stelle.
La penisola sorrentina – oltre l’exploit dei Quattro Passi – si regala le conferme per:
- Taverna del Capitano – Marina del Cantone/Massa Lubrense (NA)
- Relais Blu – Massa Lubrense (NA)
- Don Geppi – Sant’Agnello (NA)
- Il Buco – Sorrento (NA)
- Lorelei – Sorrento (NA)
- Terrazza Bosquet – Sorrento (NA)
- Torre del Saracino** – Vico Equense/Marina d’Aequa (NA)
- Antica Osteria Nonna Rosa – Vico Equense (NA)
- Cannavacciuolo Countryside – Vico Equense/Ticciano (NA)
Per finire, due i nuovi Bib Gourmand nella Guida Michelin Italia 2024: La Dispensa di Armatore di Cetara (SA) e La Fratanza di Nocera Superiore (SA) che si aggiungono agli altri 10, per un totale di 12 locali che si “distinguono per il buon rapporto qualità-prezzo e che offrono un menu completo – a pranzo e a cena – a un prezzo massimo di circa 40 euro”.
Anche qui la Penisola Sorrentina si difende con le conferme di La Torre (Massa Lubrense), Lo Stuzzichino (Sant’Agata sui Due Golfi).