Si è svolto ieri, 15 dicembre 2023, l’atteso incontro natalizio con Gabriele Cavaliere a Piano di Sorrento. In sala consiliare la ripresa – dopo la pausa nel Ponte Immacolata – della rassegna letteraria dal titolo I Venerdì in Comune, fortemente voluta dal vicesindaco Giovanni Iaccarino ed organizzata con la collaborazione delle associazioni del territorio più attive in ambito culturale.
Quello di Gabriele in penisola non è stato un esordio, bensì un lieto ritorno, dopo la recente esperienza settembrina a Villa Fondi nell’ambito degli Incontri di vini e sapori campani. Questo volta, però, protagonista assoluta è stata l’enogastronomia come raccontata all’interno della sua pubblicazione Quanto Basta. Storie d’amore e di sapore dalla Costa d’Amalfi (Officine Zephiro editore). A moderare il confronto, come fu a settembre, è stato nuovamente il giornalista Francesco Pascuzzo (Paginasette).
Dibattito entrato nel vivo dopo l’introduzione a cura del vicesindaco di Piano e del presidente dell’associazione Archimede, Biagio Verdicchio, in ringraziamento per la proficua cooperazione con l’ente comunale anche in vista del rinnovato appuntamento con il Premio Amarena – evento che in primavera vedrà un ritorno con nuove attività ed iniziative messe in calendario dalla Città proprio in questi ultimi giorni.
Pubblico interessato e coinvolto nell’ampia dissertazione dell’autore. Specialmente grazie a rappresentanze eccellenti dal mondo della pasticceria locale come la signora Mariagrazia Cocurullo, che ha interagito con Gabriele Cavaliere e con il resto della platea nello scambio di idee e di ricette natalizie in ambito prettamente dolciario fra la sponda sorrentina e quella amalfitana della costiera.
Protagonisti indiscussi, difatti, sono stati i dolci di Natale. Emblema di due costiere così vicine geograficamente, ma spesso anche distanti come metodi e concezioni dell’arte pasticcera : si pensi ad esempio alla nascita della Santa Rosa (nel monastero di Conca dei Marini) oppure alle interpretazioni differenti dei vari mostaccioli, paste di mandorla, roccocò e altri dolci secchi tipici delle festività.
Gran finale con assaggi di concerto – o meglio o’ cuncierto – così chiamato nella bella e tranquilla Tramonti, altura della Costiera Amalfitana laddove tuttora vengono gelosamente conservate arti e tradizioni della cucina e dell’arte pasticcera. Uno scrigno di saperi e sapori d’un tempo da custodire e tramandare.
Da Maiori (pasticceria Trieste) e dalla stessa Tramonti (Liquorificio Badia di Rebecca Pesacane) l’offerta di dolci natalizi abbinati al liquore detto appunto Concerto, a base di erbe aromatiche locali e molto pastoso, denso, ideale per scaldare freddi pomeriggi come quello di ieri in penisola. A curare allestimento e buffet l’accompagnatore enogastronomico Gerardo Gatto ( #foodwineamalficoastexperience ).
La rassegna del venerdì ha quindi dato appuntamento al prossimo 22 dicembre, per poi concedersi una nuova pausa durante le festività natalizie fino al nuovo anno.