Lo scorso anno, in occasione delle celebrazioni legate a Procida Capitale italiana della cultura, abbiamo avuto occasione di conoscerlo bene. Ma abbiamo anche avuto modo di approfondire le sue innumerevoli attività e sfaccettature professionali. Il successo dell’iniziativa di Gaetano Cataldo – miglior sommelier 2022 al Merano Wine Festival – è giunto all’apice grazie all’ingresso in Città del Vino dell’isola di Procida.
Tutto ciò, ovviamente, grazie all’impegno profuso con Identità Mediterranea nella diffusione in ambito regionale del vino celebrativo di Procida 2022.
Impegno al quale, nel nostro piccolo, abbiamo dato anche noi di Paginasette un notevole supporto con iniziative quali la gettonatissima degustazione di Mosaico ad Incontri di vini 2022 a Sorrento; oppure con la presentazione del libro di Valeria Di Meglio Amma cucenà (Infinito editore) nello splendido agrumeto di O’ Professore 1912, a Piano di Sorrento (luglio 2022), al quale prese parte lo stesso Gaetano Cataldo apprezzando tantissimo la pubblicazione, le storie, le ricette e la persona dell’autrice.
Veniamo ad oggi. Il coronamento del successo di questo blend di 26 vini campani, bianchi, è senza dubbio tangibile grazie anche all’ultima iniziativa sull’isola, svoltasi nello scorso weekend dell’8 dicembre in occasione della Festa del Vino di Procida.
Evento che ha significativamente evidenziato l’apporto del Mosaico per la nascita di un vero e proprio vino autentico procidano (come testimoniato in foto dai membri della locale azienda agricola Lubrano Lavadera).
Gli ultimi giorni, dedicati a Procida 2022 – Capitale Italiana della Cultura, sono stati impegnativi ed edificanti al tempo stesso. Mosaico per Procida ha presenziato alla Festa del Vino, poi con Città del Vino e Identità Mediterranea abbiamo consegnato infine la bandiera al sindaco procidano, consegnando l’Isola di Arturo all’Enoturismo, augurando un radioso futuro per la Vitivinicoltura. Presso il Ristorante Albatros di Procida si è inoltre tenuto un pranzo di beneficenza, grazie al quale abbiamo potuto impiegare ancora una volta Mosaico per Procida per un buon fine: aiutare i disagiati che la Caritas sostiene. Grazie a Pasquale Persico, Peppe Iaconelli, Leonardo Costagliola, Angelo Radica e tutti coloro che hanno reso queste giornate indimenticabili. (cit.)
Gaetano Cataldo, di ritorno dall’ultima esperienza a Procida.
“… al termine dell’ultima lezione del corso di assaggiatore di vino Onav, tenuta dai docenti Vincent Renzo e Simone Feoli, cui sono stato invitato per presentare il progetto Mosaico per Procida, mi è stato chiesto di fare una considerazione sul bere consapevole. Credo che bere consapevole non voglia dire assolutamente nulla! Occorre spiegare alle persone che bisogna bere responsabilmente. La consapevolezza deve essere riposta in ciò che si beve, sapendo da dove esso abbia origine e cosa sia costato per farlo, finanche alla storia dei luoghi del Vino. Ma il quando, il quanto e il come si beve deve essere una assunzione di responsabilità. E la differenza tra la consapevolezza e la responsabilità è insita in una presa di coscienza che talvolta si rischia che manchi. Consapevolezza e coerenza, pure quando lo si narra il vino. Ma bevete responsabilmente per favore! ” (cit.)
è invece quanto affermato dallo stesso Gaetano Cataldo a proposito di bere consapevole, partecipando al talk organizzato presso il Mavv (Wine Art Museum) nell’ambito dell’evento Wine Art Fest di questo sabato alla Reggia di Portici.