L’utilizzo dell’intelligenza artificiale nei vari ambiti produttivi e la necessità di comprendere, per mezzo anche di regole condivise, l’imprescindibile valore dell’uomo nell’epoca del digitale. Se ne è discusso nella sala Fellini di Cinecittà a Roma in occasione del convegno organizzato dalla FNC UGL Comunicazioni e UGL Telecomunicazioni. Appuntamenti che ha registrato una notevole presenza di pubblico.
Uno degli argomenti che hanno animato il dibattito è stato come l’efficienza produttiva che deriva dall’introduzione dell’intelligenza artificiale e i più ampi margini di guadagno che ne derivano dovranno essere conciliati con una redistribuzione degli utili e con un reinvestimento sulla componente umana. “Siamo veramente soddisfatti dei contributi che i nostri ospiti ci hanno proposto, in una pluralità di aspetti e prospettive”, hanno affermato il Segretario Generale FNC UGL Comunicazioni, Salvatore Muscarella e il Segretario Generale UGL Telecomunicazioni, Stefano Conti, “In particolar modo, abbiamo ricevuto con grande favore l’affidamento del Presidente della Commissione Lavoro della Camera, Walter Rizzetto, che ha raccolto la nostra richiesta ad essere convocati su questo tema, anche in funzione di un tavolo permanente di confronto e verifica degli impatti sul mondo del lavoro delle nuove tecnologie”.
All’incontro erano presenti, tra gli altre, anche Pierangelo Albini di Confindustria, la saggista Ilaria Bifarini, il segretario generale di UGL Paolo Capone, il Senatore Maurizio Gasparri, l’amministratore delegato di Cinecittà, Nicola Maccanico, e gli esperti Marco Proietti, Marco Re e Domenico Raguseo.
“Per nostro conto”, hanno concluso Muscarella e Conti, “sapremo fare tesoro di tutti gli spunti offerti, sempre in funzione della nostra migliore azione sindacale”.