Esce l’album d’esordio di Turiddu dal titolo “Sogno americano”

Album d'esordio di Turiddu, nome d'arte di Maurizio Crupi, artista italo-tedesco, nato a Stoccarda in Germania. Fuori su tutte le piattaforme a partire da ieri venerdì 27 luglio (Sud in Sound).

0
143

“Sogno americano” è l’album d’esordio di Turiddu, fuori su tutte le piattaforme a partire da ieri venerdì 27 luglio (Sud in Sound).

Il disco nasce da una storia autobiografica. In questo progetto Turiddu racconta attraverso le sue canzoni tutte le emozioni e le sofferenze vissute dalla sua famiglia, costretta ad emigrare dalla Sicilia verso l’America, l’Argentina e la Germania consentendo ai figli una possibilità di vita migliore.

«Questo album racconta la mia storia – racconta Turiddu – ed è molto importante per me che arrivi il messaggio di un ragazzo cresciuto all’estero, che nonostante si sia adattato ad una nuova cultura, non ha perso la propria identità e l’amore per la sua terra e le sue origini».

Anticipato dal singolo “Guaglione”, brano cover di Carosone, di cui è stato realizzato anche un videoclip visibile al link diretto da Riccardo Avitabile – l’album è composto da 5 cover e 7 inediti.

L’album è composto da cover e inediti. Le cover scelte da Turiddu sono: “Nisida” di Aniello Misto, “Guaglione”, “Tu vuo’ fa l’americano” e “‘O Sarracino” di Carosone e “Brucia la Terra” di Andrea Bocelli, tratto dalla colonna sonora del film “Il padrino”.

“Tindari”, “Se Pensu a Tia”, “A terra mia”, “Tra Macerie e Catacombe”, “Te ne vaje”, “Ciel ‘e Speranza” e “Spero” sono i brani inediti scritti da Turiddu in collaborazione con Antonio e Alfonso Petrellese ed Aniello Misto.

Il brano “Tindari” è molto significativo per l’artista. Tindari, famosa per la Basilica del Santuario della Madonna Nera, è il nome della città di origine di mia mamma, da dove lei è partita a solo 16 anni per andare in Germania con i suoi genitori.

“Se pensu a tia” parla del viaggio, dell’abbandono della propria terra d’origine per andare all’estero in cerca di fortuna e vede al centro della storia un bambino di nome Turiddu che racconta la storia di tante persone al porto con in mano le valigie di cartone, pronti per la partenza.

“A Terra Mia” descrive la Sicilia, terra d’origine dell’artista e il suo legame viscerale.

“Tra Macerie e Catacombe” è un inno contro la guerra e verso qualsiasi forma di violenza. In “Te ne Vaje” invece viene descritto un amore tossico e non corrisposto, mentre “Ciel ‘e speranza” è un brano che aiuta come chi lo ascolta quasi come una preghiera a riscoprire i veri valori della vita, dell’amore verso il prossimo e della fede in Dio. “Spero” è il brano che chiude il disco. È nato durante la Pandemia e rappresenta un’espressione di pura amicizia tra vari artisti.

Biografia. Turiddu, nome d’arte di Maurizio Crupi, è un artista italo-tedesco, nato a Stoccarda in Germania, dove ha vissuto per 21 anni con la sua famiglia. Preso dalla nostalgia per il suo Paese, decide di far ritorno in Italia, dove incontra e collabora con Marco Meta, Angelo Cuore Matto e ancora Aniello Misto e Gennaro Franco con i quali inizia a collaborare con la loro casa discografica Sud in Sound, la stessa che gli ha permesso di pubblicare il lavoro discografico d’esordio dal titolo “Sogno americano”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

9 − 8 =