La storia di una donna che si deve confrontare con il Coronavirus e le ossessioni da pandemia, un tema poco trattato nel teatro. Il testo di Calvino vede come protagonista una “famiglia” che vive quel periodo, evidenziandone le contraddizioni e le paure. Il ruolo di Lurdes (la madre), diventa centrale come accade in ogni famiglia dovrà combattere non con la malattia ma con le “fisème” di una marito più “malato immaginario” che malato realmente. Una famiglia questa di Lurdes che diventa terreno di scontro e di situazioni sempre più al limite del paradossale, del comico. Lurdes dovrà combattere contro le ossessione del marito per tenere insieme la famiglia che si scopre fragile e divisa. Le assurde ossessioni di Vincenzo trasformano la tragedia in farsa, scoprendo nonostante la drammaticità del momento aspetti grotteschi.
Protagonista : LUIGI CREDENDINO. Regia : Fortunato Calvino Ass.te alla regia : Pina Strazzullo. Scenografia Paolo Foti
L’evento di Villa Fondi di domani sera, 30 agosto, nell’ambito della rassegna ”Estate blu” di Piano di Sorrento, è organizzato dal CIF, presieduto da Luisa Bevilacqua. Ed è un evento fortemente voluto dalla prof.ssa Miriam Perfetto, docente di storia e filosofia che crede molto nella valenza educativa del teatro.
“Calvino attraverso il suo teatro trasmette spesso messaggi complessi e profondi che riflettono sul significato della vita, delle relazioni umane e della condizione umana in generale – commenta Miriam Perfetto. Le sue opere teatrali spesso esplorano temi come l’isolamento, la solitudine, la comunicazione e la ricerca della felicità. Calvino sfida il lettore o lo spettatore a riflettere su queste tematiche e a mettere in discussione le proprie convinzioni e certezze attraverso personaggi spesso complessi e dalle sfumature ambigue. In questo senso, il teatro di Calvino si presenta come un potente strumento per stimolare il pensiero critico e la riflessione sul mondo che ci circonda” (cit.).
SCHEDA
Fortunato Calvino è nato a Napoli, inizia la sua attività artistica nel 1978 come teatrante e filmaker. Nel 1985 debutta come regista teatrale con “La Signorina Margherita” di Robert Athayde. Seguono: “Vuoti a perdere” di Maurizio Costanzo(1989), “Il bacio della donna ragno” di Manuel Puig(1989/90), “Gocce su pietre roventi” di Rainer Werner Fassbinder(1992), “Anna Cappelli” di Annibale Ruccello, (1992), “Gardenia” di Maricla Boggio (1996), “Serao” di Maricla Boggio (2018), “Fuoriscena”(2018). Nel 1990 esordisce come autore con la “La Statua”. Nel 1995/’96/’97 vince con “Cravattari” il Premio di Drammaturgia: “Giuseppe Fava”, il Premio “Girulà-Teatro a Napoli” e il premio speciale “Giancarlo Siani”. Altri Premi a “Cuore nero”: Premio “Calcante 2009”, “Antonio Landieri 2013”, nel 2014 vince la I Edizione del Premio “Concetta Barra”, “Premio Centro Antico”, e il Premio”Annibale Ruccello”. Nel 2019 con “Pelle di seta” riceve la Menzione speciale al Premio “Carlo Annoni”. Nel 2015 realizza il film-documento “La Tarantina (Genere femminèllo)”, che porta anche in scena a Roma a Napoli con protagonista La Tarantina (Carmelo Cosma). Nel 2018 la trasposizione filmata del suo testo “Cravattari”. Nel 2020 riceve a Milano il Premio di Drammaturgia -Carlo Annoni- con il testo <La Resistenza negata>. Nel 2023 porta in scena in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli – Ordinaria violenza/ tema del lavoro il femminicidio. Presenta in prima nazionale nel 2023 al Campania Teatrale Festival con VICO SIRENE con Gigi&Ross.
Tesi di Laurea al Teatro di Fortunato Calvino:
2010 – Università degli Studi di Roma TRE – Relatore Prof.Giorgio Taffon, canditata Antonia Schiavone. 2014 – Université de Liège Faculté de Philosophie et Lettres “La Camorra napolitaine dans l’oeuvre de Fortunato Calvino- Memoire présenté par Melissa Zat etrèalisè la direction de Madame Paola Moreno(Premio “Tesi Di Laurea” Siad 2017) 2016 –Università degli Studi di Napoli “Federico II” – Indagine linguistica sul teatro di Fortunato Calvino CRAVATTARI(1994) e LA REGGENTE(2012)Relatore Prof.ssa Patricia Bianchi , candidata Palmira Aceto. 2009 – Università IUAV di Venezia – Drammaturgia contemporanea napoletana studio sugli scrittori emergenti della scena partenopea(1990/2010): Fortunato Calvino e Mimmo Borrelli – relatore Prof. Claudio Longhi, laureando Luigi Scaglione.