Maria Chiara Esposito e Vincenzo Schiazzano vincitori della prima edizione del Premio Gian Battista Nepita

Davanti a una folta platea e in presenza di Lucia Fortini, Assessore alla Scuola, alle Politiche sociali e alle Politiche Giovanili della Regione Campania, consegnate le borse di studio da 1.000 euro l’una alle tesi universitarie dedicata a Massa Lubrense. Appuntamento nel 2024 con la seconda edizione estesa in tutta Italia e allargata ad altri temi.

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La prima edizione del Premio Gian Battista Nepita è stata vinta da Maria Chiara Esposito e Vincenzo Schiazzano: ai due giovani studenti è stata riconosciuta una borsa di studio da 1.000 euro ciascuna per una tesi universitaria dedicata a Massa Lubrense.

Questo il responso della cerimonia di consegna dell’iniziativa organizzata da Azione in Comune, associazione politica, sociale e culturale massese.

La “Riqualificazione del viale del Cerriglio e della Cappella di S. Giovanni Battista a Massa Lubrense” e il “Palazzo Barretta nel Casale di Guarazzano a Massa Lubrense: conoscenza, restauro, valorizzazione”: questi gli argomenti affrontati dai due lavori che sono stati giudicati meritevoli dalla giuria composta da un componente di Azione in Comune e da due esperti:

  • Carlo Rescigno – Professore ordinario di archeologia dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e coordinatore del dottorato di ricerca in Archeologia e culture del Mediterraneo antico presso la Scuola Superiore Meridionale
  • Giuseppe Pignatelli Spinazzola – Professore Associato in Storia dell’Architettura presso il Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università degli Studi della Campania ‘Luigi Vanvitelli’. È componente delle Commissioni di Dipartimento Paritetica, Orientamento e Comunicazione, e responsabile delle Attività di Orientamento del CdS in Conservazione dei Beni Culturali. Svolge periodicamente lezioni seminariali nell’ambito delle attività del Dottorato di Ricerca in Architettura, Disegno Industriale e Beni Culturali dell’Università degli Studi della Campania ‘Luigi Vanvitelli’
  • Maria Grazia Spano – componente di Azione in Comune

Le borse di studio sono state finanziate dagli sponsor Associazione Raffaele Gargiulo e Feeling Italy.

Oltre ai saluti di Don Gennaro Boiano, Parroco dell’Antica Cattedrale di S. Maria delle Grazie e di Umberto Albano, Presidente di Azione in Comune, l’evento ha previsto anche l’intervento di Lucia Fortini, Assessore alla Scuola, alle Politiche sociali e alle Politiche Giovanili della Regione Campania.

L’assessore, anche sui propri profili social, ha giudicato “bellissimo ed emozionante” il “Premio Gian Battista Nepita”; un’iniziativa “straordinaria concepita per riconoscere e celebrare gli studenti meritevoli che hanno dedicato tempo, impegno e passione alla ricerca e all’esplorazione di tematiche legate alla nostra meravigliosa comunità”.

In aggiunta, il premio ha previsto anche il conferimento per merito agli studenti universitari con residenza a Massa Lubrense che, nell’anno accademico 2021/2022, hanno conseguito la laurea magistrale con il massimo dei voti; i suddetti laureati beneficeranno di un premio in denaro messo a disposizione dai gettoni di presenza dei consiglieri comunali di Azione in Comune e da Sorrento Central & Seaview Flats, Tecno Pietra e Aicast Imprese Italia.

A consegnare i premi agli studenti che hanno conseguito una laurea con 110 sono stati gli stessi consiglieri comunali di Azione in Comune, Michele Pollio e Pietro Di Prisco. A presentare la seconda edizione del Premio Gian Battista Nepita, invece, Carla Esposito, coordinatrice di Azione in Comune.

La scelta di dedicare il premio alla memoria del Gian Battista Nepita non è casuale: vescovo di Massa Lubrense a partire dal 1685, tramite un’intensa attività di studi il Monsignore contribuì in maniera significativa al recupero della memoria storica della nostra terra; tra i suoi principali interventi si ricordano il recupero dei documenti andati distrutti durante il sacco turco del 1558, il soccorso ai cittadini dopo il terremoto del 1688 e la sua partecipazione agli interventi di messa in sicurezza di Marina della Lobra da crolli e smottamenti, nonché la ristrutturazione della cattedrale di Massa Lubrense con l’ampliamento dell’episcopio, la realizzazione degli affreschi e l’incarico di realizzare diverse opere d’arte.

Infine, l’associazione Azione in Comune si impegnerà a promuovere e divulgare i progetti di ricerca dei vincitori presso case editrici, esperti in materia, riviste di settore e aziende interessate.

La nostra è un’iniziativa che punta, da un lato, a promuovere l’enorme patrimonio storico-culturale del territorio di Massa Lubrense e, dall’altro, a premiare quei tanti studenti meritevoli della Penisola Sorrentina che, con molti sacrifici, investono parte della propria gioventù nella formazione scolastica e in un percorso di specializzazione universitaria”, commentano le ideatrici del progetto, Carla Esposito e Maria Grazia Spano di Azione in Comune. “È così che è nata la prima edizione del Premio Gian Battista Nepita, un progetto che intende premiare sia il merito sia le tante eccellenze del nostro territorio. L’istituzione di una borsa di studio a favore degli studenti della Penisola Sorrentina faceva già parte del ricco programma elettorale di Azione in Comune e, pertanto, siamo molti soddisfatti nel presentare la concretizzazione di una proposta presentata circa un anno fa. Perché è questa la politica che ci piace. Idee. Programmazione. E interventi concreti a supporto della comunità”.

Nel corso dell’evento è stata infine presentata l’edizione 2023/2024 del premio: rivolta a tutti gli studenti italiani interessanti all’approfondimento di Massa Lubrense, alla seconda edizione potranno partecipare gli studenti con laurea specialistica o tesi di dottorato iscritti in qualsiasi ateneo italiano fino al 31 marzo 2024; per il prossimo anno ampliate anche le aree tematiche da trattare, tra cui bioeconomia, ambiente e sostenibilità, archivistica, strumenti di marketing per la promozione turistica, mobilità sostenibile e tanti altri ancora.

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