L’Unione Europea, da moltissimi anni, promuove iniziative e progetti a sostegno del protagonismo giovanile al fine di potenziare il ruolo attivo ed il senso civico in coloro che vestiranno i panni di cittadini e cittadine del domani. Ma soprattutto, l’ U.E. punta a costruire direttrici di indirizzo e policy che nascano interrogando le comunità e che siano rispondenti ai bisogni concreti dei territori e delle varie fasce di popolazione in accordo con le istanze sollevate.
Su questa scia si colloca il progetto “Parlamento in” – costruito con il contributo della dott.ssa Carmen Sallorenzo, in qualità di curatrice esperta in euro progettazione, insieme a Noi@ortadini – associazione di Matera che si occupa di rigenerazione urbana e inclusione sociale. Il gruppo materano raccoglie al suo interno validissimi giovani, tra cui i referenti Andrea Grieco e Sara Simeone.
Il kick-off meeting del progetto si terrà il prossimo 18 Ottobre a Matera, presso Hubout in Piazza Matteotti, dalle ore 17:00 alle ore 20:00. Naturalmente, l’invito è esteso a tutta la comunità.
Noi@ortadini ha dato vita al progetto “Parlamento in” con il coinvolgimento dei partner Sicomoro, Università degli studi di Basilicata, Basilicata B-Link, Consulta Comunale Giovanile di Matera e scuole del territorio. Il tutto, avendo come focus l’obiettivo di “dare voce ai giovani su ciò che riguarda i giovani” (cit.) e costruire proposte concrete tali da esser poi accolte negli appositi luoghi istituzionali.
Il progetto nasce nel quadro dell’Anno europeo dei giovani a cura del Dipartimento Direzione generale per lo sviluppo economico, il lavoro e i servizi alla comunità e dell’Ufficio politiche del lavoro e politiche giovanili della Regione Basilicata. Esso mira a interrogare i giovani su tematiche attuali, che li riguardano da vicino, risvegliando in loro il senso di partecipazione come decisori politici, accorciando quel gap, quella disaffezione diffusa verso la politica esistente soprattutto a livello europeo. Il progetto, della durata di 4 mesi, punta a far vivere ai giovani coinvolti (fra i 14 e i 30 anni) un’esperienza politica concreta riproducendo il setting del Parlamento Europeo. Divisi in 4 Commissioni Parlamentari, gli stessi si confronteranno su 4 aree tematiche: la transizione ecologica, il lavoro giovanile, l’inclusione e le pari opportunità. Gli incontri avranno cadenza settimanale, su questioni e dibattiti aperti e tali da far comprendere i meccanismi della democrazia partecipativa. Ciascun campo tematico produrrà delle proposte concrete, raccolte poi in un apposito “Libro Bianco della Gioventù” destinato, infine, ai referenti istituzionali della Regione Basilicata.
Previsti anche altri momenti formativi destinati ai giovani partecipanti : workshops, seminari, laboratori e azioni di apprendimento formale e non formale su temi europei, competenze trasversali, questioni di attualità. Tutto avverrà al fine di cementare il senso di inclusione e coesione tra i giovani (compresi i giovani immigrati), per far sentire la propria voce sia in senso concreto sia metaforico. Stando al mondo in maniera attiva e partecipativa, agendo in modo che il nostro pianeta diventi un posto migliore e impegnandosi attivamente perché questo accada.