A Sant’Agnello il presepe è “continuum”. Dall’antica Pompeii al ‘700 Napoletano

Una originale esposizione a cura dell'Associazione Presepistica Napoletana troneggia a pochi passi dalla casa comunale. Opera di carattere diacronico, fra secoli e stili, che abbraccia anche i mosaici dell'antica Pompeii

0
480
E’ stato ufficialmente presentato e aperto al pubblico il “Presepe Continuum”. Il grande e innovativo progetto d’arte presepiale che attraversa i secoli spaziando dall’antica Betlemme fino al Settecento Napoletano.
La mostra rientra nel cartellone di eventi del Comune di Sant’Agnello dal titolo “ViviAmo il Natale”, programma natalizio che gode del patrocinio della Città Metropolitana di Napoli.
«Questo sarà un Natale nel segno della tradizione – dichiarano congiuntamente il Sindaco Antonino Coppola e l’Assessore al turismo Marcello Aversa – Siamo orgogliosi di portare a Sant’Agnello un’opera prestigiosa, già esposta anche al Museo Archeologico nazionale di Napoli, dove la devozione popolare incontra l’arte. Ringraziamo l’Associazione Presepistica Napoletana e invitiamo tutti a visitare il presepe scelto come simbolo del Natale 2023 a Sant’Agnello, nello storico locale dell’ex Società operaia di mutuo soccorso».
Il pregevole presepe d’artigianato è un insieme di pezzi unici, di cui ogni angolo rievoca momenti dell’immaginario storico legato alla nascita di Gesù e ad alcune scene ispirate al ritrovamento di affreschi e mosaici pompeiani. Giuseppe Scarpati, funzionario archeologo del Parco archeologico di Pompei, è stato appunto l’altro protagonista dell’inaugurazione del Presepe Continuum. Un presepe diacronico, trasversale ai secoli e alle epoche stilistiche.
Si tratta di un’opera di 18 metri quadrati a tutto tondo in cui le scene e i personaggi canonici del presepe cortese napoletano sono la riproduzione traslata di affreschi, pitture murali, statue e bronzi scelti tra le collezioni del Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
«L’opera – spiega il direttore Vincenzo Nicolella – vuole sottolineare la peculiarità del presepe napoletano di essere un archivio tridimensionale in cui si ritrovano usi, tradizioni, gestualità, arredi, attrezzi, strumenti musicali e non ultimi cibi e razze animali autoctone che dall’antichità si sono conservate fino al XVIII secolo e in alcuni casi fino ad oggi».
Il presepe sarà visitabile dalle 16:30 alle 20:00 nei giorni feriali; dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 20:00 nei giorni festivi e prefestivi. La Vigilia e a Natale gli orari varieranno leggermente: dalle 10:30 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 18:30 il 24 dicembre; dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:30 il 25 dicembre.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

3 × 1 =