Le due costiere “oltre il turismo”. Confronto su lotta all’overtourism e scenari futuri

Notevole successo di pubblico e spunti interessanti dal dibattito tenutosi ieri sera presso il belvedere della Marinella (Sant'Agnello): presenti giornalisti di settore, Anci e il sindaco di Amalfi, Daniele Milano; da remoto l'intervento dell'europarlamentare ex sindaco di Firenze, Dario Nardella

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Belvedere gremito per il dibattito “Oltre il turismo” promosso dal Comune di Sant’Agnello. Moderati dal giornalista Rai, conduttore del Tg 1, Gianpiero Scarpati, gli ospiti hanno analizzato il fenomeno socioculturale attraverso prospettive ed esperienze diverse, sottolineando la dicotomia sempre più pressante tra risorsa da valorizzare e criticità da gestire, soprattutto per l’impatto sui territori e sulla quotidianità dei residenti.

Tra gli interventi, direttamente dagli Stati Uniti, anche l’europarlamentare Dario Nardella, già Sindaco di Firenze che ha sottolineato la «necessità di una legge nazionale per la promozione turistica, anche con l’intervento della Commissione Parlamentare, che affronti la sfida tra sfruttamento della risorsa e garanzia dei servizi per la residenza». Nel corso del suo video intervento ha anche raccontato il caso specifico della città fiorentina dove, tramite la leva del centro storico riconosciuto come patrimonio mondiale dell’Unesco, sono state arginate le nuove aperture, favorendo il commercio tradizionale.

Anche il Sindaco di Sant’Agnello Antonino Coppola ha posto l’accento sull’opportunità di tenere alta l’attenzione, tessere una rete con tutti gli organi coinvolti e sulla responsabilità di preservare il territorio della Penisola Sorrentina e la sua vocazione innata per la bellezza, tutelando tanto l’imprenditoria sana, fonte di sostentamento per tante famiglie locali, quanto le ragionevoli esigenze dei cittadini.

«Stiamo vivendo un’emergenza casa e un aumento dei prezzi degli immobili probabilmente senza precedenti. La causa non è solo il turismo chiaramente, ma analizzare i dati – spiega il Primo Cittadino, citando le ricerche Istat presentate in anteprima nazionale proprio a Sant’Agnello lo scorso settembre – quantizza l’urgenza di un intervento da parte delle istituzioni, dai controlli agli strumenti per far sì che paesi piccoli ma ricchi di potenzialità non vengano lasciati pian piano dai cittadini. Secondo le previsioni degli analisti, dal 2021 al 2040 la popolazione in Penisola Sorrentina si ridurrà di 10mila abitanti. È un dato che fa riflettere».

A tal proposito il Sindaco di Amalfi e coordinatore del Settore Turismo di Anci Campania Daniele Milano evidenzia «la necessità di governare i fenomeni e dare alle istituzioni gli strumenti necessari, senza commettere l’errore di infondere sentimenti anti turistici, come accaduto in altre destinazioni, per esempio. L’obiettivo è far star bene gli ospiti ma anche non schiacciare chi lavora e vive in zona e di turismo, introducendo delle soglie, istituendo un osservatorio turistico e facendo pressione perché ci sia una legge che detti le regole basilari per contingentare gli effetti negativi, pur lasciando autonomia ai singoli territori in base alle proprie peculiarità e criticità particolari».

Tra le finalità collettive c’è chiaramente preservare l’autenticità che ogni piccola grande realtà custodisce. «Lo scopo è infatti trovare l’equilibrio tra turismo e soluzioni – rimarca l’Assessore al Turismo del Comune di Sant’Agnello Marcello Aversa – contrastando con tutte le forze la perdita d’identità dei territori, rischio da scongiurare soprattutto in luoghi, come la Penisola Sorrentina, dove l’accoglienza è un’arte antica, dove i turisti possono davvero sentirsi di famiglia e le persone della zona, se si sentono rispettate nei propri spazi, possono fare la differenza nell’esperienza e nel ricordo che gli ospiti portano a casa».

Ulteriori chiavi di lettura del fenomeno sono state fornite dal docente di economia politica all’Università Federico II di Napoli ed editorialista di “Repubblica” Sergio Beraldo, che è partito dall’analisi del modello di sviluppo e dello stile di vita dell’Occidente che influenza inevitabilmente le scelte sulle destinazioni, l’overtourism, gli standard da rispettare spasmodicamente e l’impatto socio-economico, e dal referente del laboratorio civico CivicLab Fernando Maresca che ha lanciato un messaggio di partecipazione, speranza e coinvolgimento alla cittadinanza: «Le più grandi rivendicazioni della storia sono state raggiunte con la mobilitazione delle persone. Siamo senza dubbio in un momento di forte crisi in termini turistici, immobiliari e di sostenibilità generale, ma bisogna avere fiducia nel confronto con le istituzioni e nella possibilità di unire le forze per essere, insieme, artefici di un cambiamento necessario».

Durante l’evento è stato ricordato Michele Guglielmo, venuto a mancare lo scorso dicembre, per anni direttore dell’Hilton Sorrento Palace, presidente dell’associazione Aria Nuova, tra i relatori della prima edizione del dibattito condotto da Gianpiero Scarpati al Belvedere Marinella di Sant’Agnello.

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