Procida – Dal 1 al 15 settembre la rassegna “Segni d’arte” a Terra Murata

II edizione per l'esposizione d'arte, libri e cultura che avrà luogo nel complesso di Santa Margherita Nuova. Fra i saggi in mostra anche il libro progetto con capitolo dedicato a Procida 2022

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Procida vista dal belvedere ''Elsa Morante'' (Diego Ambruoso ph.)
Dal 1° al 15 Settembre 2024, presso il complesso cinquecentesco di Santa Margherita Nuova, ritorna Procida Segni D’Arte, evento espositivo che quest’anno si rinnova presentando oltre trenta artisti provenienti da tutta Italia e dall’estero, accorsi sull’isola per “dialogare” – ognuno con la propria cifra stilistica – sulla contemporaneità e la tradizione di questa splendida isola che ha sempre fatto della Cultura la sua attrazione turistica principale. L’isola di Procida, con le sue bellezze paesaggistiche, è sempre stata luogo di eterna ispirazione per artisti e scrittori: da “Graziella” di Alphonse de Lamartine, ad “Arturo” di Elsa Morante, fino a “Mario il Postino” interpretato dal mai dimenticato Massimo Troisi.
L’evento artistico, ideato e curato dal sociologo e giornalista Ivan Guidone, ha ricevuto il patrocinio del Comune di Procida, di Procida Capitale Italiana della Cultura 2022 e dell’A.N.S. – Associazione Nazionale Sociologi Dipartimento Campania. L’inaugurazione è prevista per Domenica 1° Settembre alle ore 18:00 presso la splendida cornice di Santa Margherita Nuova, ex convento domenicano del 1586, oggi prestigioso polo di importanti eventi artistici e culturali, nell’incantevole borgo medioevale di Terra Murata.
Ad aprire la serata, i saluti istituzionali del Sindaco Raimondo Ambrosino e del Delegato alla Cultura Michele Assante del Leccese, seguito dall’intervento critico del sociologo e giornalista Ivan Guidone che introdurrà al pubblico presente gli artisti partecipanti. Padrino e madrina dell’inaugurazione, l’attore partenopeo Davide Scarinzi – già volto del nuovo film Parthenope del regista premio Oscar Paolo Sorrentino – e l’indossatrice procidana Aquilina Di Maio che indosserà per l’occasione il tradizionale abito settecentesco della Graziella. Il giorno successivo, Lunedì 2 Settembre alle ore 11:30, il Giornalista e Sociologo Ivan Guidone, dialogherà insieme al Delegato alla Cultura Michele Assante del Leccese ed al Presidente dell’A.N.S. Campania Domenico Condurro, su quattro libri appositamente scelti per la rassegna artistica-culturale: “Connecting Italy” di Roberto Giuliani e Paolo Carotenuto (Giannini Editore), “Dall’Ercole al Corsiero” di Giuseppe De Salvin e Claudio Roberti (La Valle del Tempo), “Devo dirti una cosa…” di Giovanni Frisulli (Edizioni Duemme) e “Nasco domani” di Roberta Scotto Galletta (Giannini Editore).
Di seguito l’elenco degli artisti partecipanti all’esposizione Procida Segni d’Arte: Jacqueline Azpiroz (Francia), Patrizia Barone (Procida), Manuela Borrelli (Salerno), Vivian Belmonte (Avellino), Alfredo Celli (Teramo), Giuliano Cotellessa (Pescara), Maria Pia Daidone (Napoli), Micki Daquino (Procida), Alessandro Del Gaudio (Caserta), Patrizia De Simone (Napoli), Alessandra D’Ortona (Chieti), Carmine Elefante (Napoli), Vittorio Farese (Napoli), Roberto Franchitti (Roma), Carmine Galiè (Teramo), Frank Lando (Germania), Rita Mantuano (Cosenza), Renato Marini (Campobasso), Beata Majewska (Polonia), Jose Miranda (Portogallo), Mauro Molinari (Roma), Iolanda Morante (Benevento), Sara Morescalchi (Lucca), Neon Morescalchi (Lucca), Gilda Pantuliano (Salerno), Angelo Perrini (Bari), Paola Raspu (Sulmona), Annamaria Quadretti (Procida), Achille Quadrini (Frosinone), Simone Ricciardiello (Vicenza), Roberto Sanchez (Napoli), Roberta Scotto (Procida), Enrica Soligon (Treviso), Arianna Spizzico (Procida), Manuela Stefanini (Procida).
Con la seconda edizione della rassegna d’arte contemporanea Procida Segni D’Arte, l’isola di Procida si riconferma terra fertile di iniziative artistiche e culturali.
Per maggiori informazioni: facebook.com/procidasegnidarte 
FOCUS - "CONNECTING ITALY" E LE CAPITALI DELLA CULTURA FRA ITALIA ED EUROPA

Il secondo giorno della kermesse, lunedì 2 Settembre alle ore 11:30, Ivan Guidone
dialogherà insieme al Delegato alla Cultura Michele Assante del Leccese ed al 
Presidente dell’A.N.S. Campania Domenico Condurro, su quattro libri appositamente 
scelti per la rassegna artistica-culturale, tra cui il volume “Connecting Italy – 
Nuove soluzioni per crescere e competere nell’Europa 4.0” (Giannini 2023) a cura 
di Roberto Giuliani e Paolo Carotenuto. con la prefazione di Luigi Nicolais e 
postfazione di Francesco Saverio Coppola e i contributi di Mario Angiolillo, 
Ciro Cafiero, Paolo Carotenuto, Raniero Chelli, Franco Chiarenza, 
Roberto Giuliani, Pasquale Merella, Massimiliano Nespola, Francesco Pascuzzo, 
Carmen Sallorenzo, Guido Zaccarelli.
Parteciperà alla discussione Roberto Giuliani, presidente dell’Associazione 
Prospettiva Europea e curatore del progetto.
Connecting Italy nasce dalla collaborazione di tre organizzazioni: l’Associazione 
Prospettiva Europea, l’Associazione internazionale Guido Dorso e il think tank 
The Smart Institute. L’obiettivo è mettere in rete saperi, competenze e visioni 
per proporre soluzioni e consolidare le connessioni del Sistema Italia, 
attraverso l’individuazione di strutture e strumenti idonei per formare una 
nuova generazione di imprenditori e professionisti, nel futuro scenario europeo, 
e creare solidarietà progettuale per il benessere e lo sviluppo delle comunità.
Un libro collettaneo articolato in 3 parti: la prima illustra le finalità del 
lavoro e del percorso iniziato con il volume Europa 4.0, la seconda le possibili 
soluzioni per affrontare le nuove dinamiche d’impresa, la terza le connessioni 
tra i territori nello scenario italiano ed europeo con particolare attenzione al 
Mezzogiorno.
Dallo sviluppo di questo terzo filone nasce la partecipazione di Connecting Italy 
a Procida Segni d’Arte, dagli spunti emersi nell’ambito del ciclo di seminari di 
presentazione in merito alla costruzione di reti partendo dai territori e dagli 
stakeholders delle filiere chiave per il rilancio dei sistemi locali del 
Mezzogiorno come quelle turistiche e culturali e dall’analisi di Francesco 
Pascuzzo che nel suo saggio “Le capitali della cultura in Italia in Europa” ha 
sottolineato il valore dell’esperienza di Procida 2022 per il rilancio dei 
territori del Mezzogiorno e dell’intero bacino euromediterraneo.
L’opportunità offerta da Procida Segni D’Arte consentirà un ulteriore passo in 
avanti al cammino del progetto Connecting Italy, un percorso partito dalla 
Campania che sta crescendo su tutto il territorio nazionale in una prospettiva 
di costruzione di reti sempre più solide e interconnesse, elemento chiave per 
colmare i gap di competitività del Sistema Italia nello scenario globale e dar 
vita a progettualità sostenibili di respiro europeo per vincere le nuove sfide 
dell’era 4.0.
(fonte: europalab.org )

 

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