Da Napoli il film che “sfida” Zalone: “E se mi comprassi una sedia?” dall’11 maggio al cinema

Benedetto Casillo e Sergio Solli di nuovo insieme dopo 32 anni in un - “E se mi comprassi una sedia?” - scritta, diretta e interpretata da Pasquale Falcone, che vuole essere una sfida di coraggio, irriverenza e un pizzico di provocazione a “Quo Vado?” di Checco Zalone.

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Parte da Napoli la sfida a “Quo Vado?” di Checco Zalone. Con coraggio, irriverenza e un pizzico di provocazione, il film “E se mi comprassi una sedia?” vuole competere con il fenomeno campione d’incassi, raccontando un pezzo d’Italia, quella della produzione cinematografica, i suoi bisogni ed i suoi sogni. Scritta, diretta e interpretata da Pasquale Falcone (“Amore con la S Maiuscola”, “Lista civica di provocazione”, “Io non ci casco”), la pellicola è impreziosita da tre citazioni, tratte dai film “Cosi parlò bellavista”, “Miserie e Nobiltà” e da uno sketch di Massimo Troisi.

“E se mi comprassi una sedia?” annovera un nutrito cast composto da Gianni Ferreri, Tano Mongelli, Fabio Massa, Elena Baldi, e può contare sulla partecipazione straordinaria di Benedetto Casillo e Sergio Solli di nuovo insieme dopo 32 anni in un film, e quella amichevole di Nicola Acunzo, Salvatore Cantalupo, Rosaria De Cicco, Ernesto Lama e Pietro De Silva. Musiche originali dirette e orchestrate da Sandro Di Stefano, che danno ritmo alla pellicola grazie anche agli inediti “Samanta, ma con l’h” e “Checco pensaci tu”.

Non si può lanciare una sfida a Zalone senza chiamarlo in causa. Ed è così che la sfida si tramuta in omaggio perché lo stesso Checco Zalone comparirà in maniera “indiretta”, in una video intervista rilasciata alla trasmissione “Niente di Personale” condotta da Antonello Piroso su La7. Prodotto e distribuito da Nicola D’Auria per Pragma, il film sarà nei cinema dall’11 maggio.

«Una commedia brillante anche un po’ favola – spiega il regista – un progetto, provocatorio e ambizioso figlio di una piccola produzione cinematografica. Un film libero di giocare con gli ingredienti del genere commedia, ma anche più vivo e meno scritto, più attento allo stile che alle tematiche, ai volti che ai tramonti. Libero, e alla ricerca di nuove sperimentazioni, incurante delle convenzioni che separano il documentario dalla finzione, l’approccio realistico da quello concettuale, l’osservazione dall’interpretazione».

SINOSSI BREVE. Due produttori cinematografici, i fratelli Tavani, titolari di una piccola società di produzione cinematografica “Tavani Brass”, visto il successo ottenuto dai film di Checco Zalone, propongono a uno sconosciuto cantante partenopeo “Chicco Resina” di realizzare un film per intercettare in qualche modo la scia del successo del film campione d’incassi in Italia. Parte da Napoli la sfida al film campione d’incassi. Riusciranno nell’impresa?

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