Spremuta Day. Il 7 febbraio torna Slow Food con l’arancio biondo sorrentino

L'edizione 2021 trasloca in Piazza Lauro, dopo le precedenti tenutesi nel parco di villa Fiorentino. Domenica 7 febbraio a Sorrento dalle ore 10,00 alle 12,30

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La prossima domenica 7 febbraio lo Spremuta Day, il format realizzato da Slow Food in collaborazione con Fondazione Sorrento, sarà ospite delle domeniche dell’Isola Ecologica del Tesoro promosse dall’assessorato all’Ambiente del Comune di Sorrento insieme a Penisolaverde Spa.

Lo “Spremuta Day” si tiene dal 2017 nel parco di Villa Fiorentino, iniziativa che vede ospiti gli alunni delle scuole elementari e medie degli istituti sorrentini, ha lo scopo di promuovere il consumo delle arance sorrentine sotto forma di succo, esaltandone le caratteristiche nutrizionali e le proprietà benefiche dell’agrume attraverso un percorso ludico-educativo pensato ad hoc per i più piccini. Quest’anno per via dell’emergenza sanitaria si terrà in forma ridotta.

L’arancio biondo sorrentino, registrato nell’Arca del Gusto di Slow Food, dal gusto molto piacevole ed equilibrato, è infatti ricco di semi e per questo poco apprezzato dal mercato e non offrendo una giusta remunerazione per i  contadini spesso non viene nemmeno raccolto.

Accanto al ritiro dell’olio esausto, che si terrà presso il gazebo di Penisolaverde in Piazza Lauro dalle 10:00 alle 12:30, dove per ogni 10 litri consegnati verrà consegnata una bottiglia di olio extravergine di oliva, i volontari di Slow Food Costiera Sorrentina e Capri distribuiranno sacchetti di arance bionde sorrentine, la varietà tipica della penisola sempre più minacciata dalla concorrenza del mercato e da abitudini alimentari poco consapevoli.

Iniziative come questa – dichiara l’assessore all’ambiente Valeria Paladino – vogliono sottolineare lo strettissimo legame che intercorre tra la tutela dell’ambiente e della biodiversità e la valorizzazione dei prodotti agroalimentari locali

Dichiara Mauro Avino, Presidente di Slow Food Costiera Sorrentina e Capri – “Il declino del consumo delle nostre arance sono il sintomo evidente delle storture di un mercato globalizzato dove i valori del cibo si ribaltano a favore di logiche economiche che non contemplano la salute dei nostri piccoli, l’attenzione alle microeconomie locali, alla salute dell’ambiente e al paesaggio agrario, da considerarsi bene comune come patrimonio turistico”.

L’iniziativa dello Spremuta Day – dichiara Luigi Di Prisco, Presidente del Consiglio Comunale di Sorrento nonché  tra i promotori dal 2017 di questo progetto – è nata per aumentare l’informazione su quanto i nostri prodotti locali a km zero, in questo caso le arance bionde sorrentine,  siano importanti all’interno della  nostra alimentazione. Il rispetto dell’ambiente è anche inteso come rispetto verso il nostro territorio e alle tipicità agroalimentari che esso produce cercando di coniugare la produzione agricola con la somministrazione  ai cittadini”.

fonte: comunicato stampa 
Slow Food Costiera Sorrentina/Capri

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