Conversare al tramonto con vista su Capri su grandi fatti di cronaca e sui temi al centro dell’agenda della politica e del giornalismo. Prenderà il via lunedì 14 giugno con la presentazione di “Nco – le radici del male” firmata dal pm antimafia di Napoli Catello Maresca, la prima edizione del Festival del Libro d’Inchiesta che si svolgerà tutti i lunedì sera sulla terrazza del resort “Gocce di Capri” di Massa Lubrense.
La rassegna, nata da un’idea dell’imprenditore e consulente turistico Marco Cocurullo e del giornalista Vincenzo Iurillo, è dedicata ai libri di approfondimento e di analisi sui temi come i grandi misteri del Paese, la riforma della magistratura, lo sviluppo sostenibile, le politiche antimafia, l’evasione fiscale, il ruolo dei social nella ricerca del consenso. Incontri e dibattiti con autori di libri di successo e conosciuti al grande pubblico, che interagiranno con magistrati, giornalisti e politici sugli argomenti oggetto del loro volume.
Si partirà dunque con la potente ricostruzione narrativa del fenomeno della camorra dagli anni ’70 ai giorni nostri da parte di Maresca, che verrà intervistato dal giornalista del Mattino Leandro Del Gaudio, per poi passare al 21 giugno a “Magistropoli”, il libro di Antonio Massari del Fatto quotidiano che ha squadernato con documenti inediti i segreti del caso Palamara e della lottizzazione politica della magistratura. Parteciperanno Luigi de Magistris, sindaco di Napoli ed ex pm di Catanzaro, Antonio Esposito e Claudio D’Isa (ex magistrati componenti del collegio di Cassazione del processo Mediaset a Silvio Berlusconi) e Vincenzo Maiello, avvocato e docente ordinario di diritto penale alla Federico II.
Il 28 giugno il libro “La Verità negata” di Vincenzo Iurillo e Dario Vassallo su uno dei misteri della cronaca dell’ultimo decennio, l’omicidio irrisolto del sindaco di Pollica Angelo Vassallo. Tra i relatori l’avvocato Antonio Ingroia, legale della famiglia Vassallo e l’ex Governatore della Campania e candidato Sindaco di Napoli Antonio Bassolino. Interviste a cura del presidente dell’Ordine dei giornalisti campani Ottavio Lucarelli.
“Parassiti” dei giornalisti Primo Di Nicola e Antonio Pitoni, autori di una inchiesta sul fenomeno dell’evasione fiscale e su tutte le promesse non mantenute dalla politica nella lotta a chi non paga le tasse, è in programma il 5 luglio. Interviste a cura di Natale De Gregorio, giornalista e comunicatore di “Lievito Consulting”.
Il 12 luglio ci sarà Sergio Rizzo, giornalista di Repubblica ed autore insieme a Tito Boeri di “Riprendiamoci lo Stato”, un saggio-inchiesta sulle incrostazioni della burocrazia che bloccano la crescita del Paese. Rizzo ne discuterà con l’ex procuratore nazionale antimafia ed europarlamentare Franco Roberti. Ad intervistarli la giornalista di Sjy TG24 Gaia Bozza.
Il 19 luglio “Quarta Mafia” di Antonio Laronga ci racconterà la mafia foggiana, una delle più feroci. Se ne parlerà con il senatore della commissione parlamentare Antimafia Marco Pellegrini, con le domande del cronista Dario Sautto del Mattino.
Il 26 luglio il libro “Persona Ambiente Profitto” del professore Giovanni Maria Flick sarà l’occasione per dibattere sui temi dello sviluppo sostenibile con l’autore (già ministro di Giustizia del primo governo Prodi) e con il fondatore di Univerde ed ex ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio.
Il 2 agosto “Diaz – processo alla polizia” di Alessandro Mantovani ci riporterà indietro a una pagina nera della nostra storia: la repressione ‘cilena’ del dissenso durante il G8 di Genova nel 2001. L’autore sarà intervistato dallo scrittore e poliziotto Francesco Paolo Oreste.
Il 9 agosto “Mio fratello” di Giovanni Impastato sarà l’occasione per ricordare l’eccezionale vicenda umana di Peppino Impastato con la presenza di rappresentanti dell’associazionismo e del giornalismo antimafia, tra i quali don Tonino Palmese di Libera, il senatore Sandro Ruotolo e Francesco De Notaris della “Antonino Caponnetto”.
Il 16 agosto “Il caso Kashoggi” di Marco Lillo e Valeria Pacelli, l’instant book sulle carte inedite dell’omicidio del giornalista Jamaal Kashoggi, firma del Washington Post, ucciso nel consolato di Riad a Istanbul il 2 ottobre del 2018. Un delitto forse commissionato da Bin Salman, definito da Matteo Renzi “protagonista del rinascimento saudita”.
Il 23 agosto “Piazza Fontana” di Gianni Barbacetto, frutto di una ricerca lunga decenni, aprirà una finestra “sulla madre di tutte le stragi” del nostro paese, che secondo l’autore fu l’inizio di “una guerra non ortodossa”. Barbacetto sarà intervistato dalla giornalista Ertilia Giordano.
La rassegna si concluderà il 30 agosto con “Memorandum al candidato”, il saggio di Viviana Solari, esperta di comunicazione politica, sul ruolo della comunicazione e dell’uso dei social nella ricerca del consenso. Parteciperà la candidata sindaco di Napoli Alessandra Clemente.