Lo scorso 21 settembre, a Salerno, ricorreva come ogni anno la festa patronale di San Matteo. In coincidenza con la settimana dedicata alle celebrazioni del Santo protettore della città campana raccontiamo l’interessante iniziativa promossa dal CLAAI Salerno, l’associazione di artigiani e piccole imprese che proprio qui sta portando avanti l’iter per l’attribuzione della Denominazione Comunale di origine all’uva bianca detta “Sanginella“. Una prelibatezza solo salernitana, tipica di alcune frazioni alte del capoluogo di provincia.
Grazie al presidente del CLAAI Salerno, dott. Gianfranco Ferrigno, conosciamo in sette domande quali sono le origini di quest’uva bianca; quali sono i suoi legami con la festa patronale; quali le pasticcerie aderenti all’iniziativa di promozione che segna una tappa fondamentale verso la De.Co. Sanginella.
Buongiorno presidente, prima di parlare dell’ultima vostra iniziativa può presentarci brevemente la sua associazione?
Siamo l’Unione Artigiani e della piccola impresa della provincia di Salerno aderente alla confederazione nazionale C.L.A.A.I. che raggruppa nella nostra provincia 2.200 imprese di tutti i settori produttivi.
Veniamo dunque all’evento in questione. L’uva ‘sanginella’ è una tipicità di Salerno e dintorni?
L’uva sanginella bianca è un prodotto esclusivo delle frazioni collinari (Giovi, Ogliara, Matierno) del comune di Salerno ed è classificata come uva da pasto, anche se i contadini la vinificano per uso proprio.
Che legami ha con la festa del Santo Patrono, San Matteo?
Il raccolto coincide con la festa del santo patrono. È nel pasto tradizionale della festa del santo patrono della città , il suo inizio raccolta coincideva con i giorni di festa e c’era la consuetudine di esporre un “tuppo” di sanginella davanti alle botteghe.
Il cammino verso la De.Co. per l’uva sanginella a che punto è ?
In accordo con il comune di Salerno abbiamo richiesto l’istituzione della De.Co. Per due prodotti di antica tradizione comunale.
Per questa settimana, dal 20 al 26 settembre, saranno dedicate alla sanginella diverse prelibatezze di pasticceria nel centro di Salerno. Quali in particolare?
Abbiamo deciso di fare utilizzare ad alcuni Maestri pasticcieri della città un prodotto tipico con la creazione di un dolce che utilizzasse la sanginella (prodotto della tradizione).
Come mai questo singolare accostamento fra uva locale e tradizione dolciaria salernitana ?
L’inclusione è la tradizione che si traduce in innovazione. per la sanginella abbiamo anche fatto fare quest’estate il gelato, che ha riscontrato grande successo.
Infine, prima di salutarla, quale sarà il prossimo step del Claai Salerno per creare nuove attività attorno alla De.co. uva sanginella ?
La De.Co. nasce da una geniale idea di Gino Veronelli (uno dei padri del giornalismo enogastronomico italiano) che coniugava profondamente la cultura e il territorio con i suoi prodotti. Oggi le De.Co. possono essere strumenti di leva turistica per turismo esperienziale ed emozionale.
INFORMAZIONI UTILI
I dolci dedicati all’iniziativa, a base esclusivamente di uva sanginella, saranno reperibili fino al 26 Settembre presso :
L’evento, totalmente autofinanziato dalla Claai, è patrocinato dal Comune di Salerno, ma non avrebbe mai visto la luce senza il duro lavoro della famiglia Parisi, che ringraziamo per aver curato e preservato questo vitigno permettendogli di giungere fino ai giorni nostri.