Pioggia di stelle e riconoscimenti per la Penisola Sorrentina e la Costiera Amalfitana nell’ambito della 67esima edizione della Guida Michelin, che assegna anche per il 2022  importanti riconoscimenti a chef e ristoranti.

Tra conferme e new entry, la Campania si è aggiudicata il secondo posto tra le regioni più premiate, con 48 ristoranti, (8 con due stelle e 40 con una), alle spalle della sola Lombardia.

Confermate le tre stelle a tutti gli 11 ristoranti in vetta: Enrico Bartolini al Mudec, Milano; Uliassi, Senigallia (AN); Da Vittorio, Brusaporto (BG); Piazza Duomo, Alba (CN); St. Hubertus Rosa Alpina, San Cassiano (BZ); Dal Pescatore, Canneto sull’Oglio (MN); Le Calandre, Rubano (PD); Osteria Francescana, Modena; Enoteca Pinchiorri, Firenze; Reale, Castel di Sangro (AQ); La Pergola, Roma.

Tra le new entry c’è Savio Perna, chef del ristorante Li Galli dell’Hotel Villa Franca, a Positano. E lo chef Nicola Somma, direttamente dal nuovo ristorante di Antonino Cannavacciuolo, “Laqua Countryside”, a Vico Equense.

In Costiera Amalfitana confermano la stella La Caravella dal 1959 e Glicine (Hotel Santa Caterina) ad AmalfiIl Refettorio del Monastero Santa Rosa a Conca dei MariniIl Faro di Capo d’Orso a MaioriLa Serra dell’Hotel Le Agavi e Zass del San Pietro di Positano, Il Flauto di Pan di Villa Cimbrone e il Rossellinis di Palazzo Avino a Ravello, e per finire Re Maurì dell’hotel tra Vietri sul Mare e Salerno, il Lloyd’s Baia.

In Penisola Sorrentina una stella per la Taverna del Capitano a Nerano, per Relais Blu a Massa Lubrense, per Don Geppi a Sant’Agnello, per l’Antica Osteria Nonna Rosa e Maxi a Vico Equense, per Il Buco, Lorelei e Terrazza Bosquet a Sorrento.

«Un risultato straordinario, per il quale esprimiamo un sentito ringraziamento a tutte quelle persone che con i loro sforzi, inseguendo un sogno, portano qualità e sostenibilità nella nostra terra», commenta l’assessore regionale al Turismo, Felice Casucci.

Record dicevamo in Penisola Sorrentina per la città di Vico Equense (le due stelle a La Torre del Saracino di Gennaro Esposito, l’Antica Osteria Nonna Rosa di Peppe Guida e Maxi che confermano la stella e LAQUA countryside di Cannavacciuolo che riceve la stella al debutto) fanno esultare il sindaco Peppe Aiello:
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«Alta ristorazione, eccellenze enogastronomiche, chef stellati, maestri pizzaioli, maestri pasticcieri e quant’altro abbia a che fare con Gusto e Tradizioni Culinarie hanno radici profonde a Vico Equense, che vanta una lunga storia di sapienza e talenti. Dico grazie ai nostri talenti che portano in giro nel mondo il nome della nostra Città e che attirano a Vico Equense un flusso di turisti enogastronomici tale da spingerci ancora di più a promuovere in tutto il mondo la nostra vocazione di Città del Gusto».

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