Si intitola Egualmente Colpevoli il nuovo singolo del cantautore Raffaele Poggio, disponibile in tutti gli store da lunedì 6 marzo 2023.
Un brano dove l’artista sviscera il tema dell’amore e del tradimento, partendo da una prospettiva del tutto inedita.
“Ho deciso di parlare di quello che succede quando il nostro rapporto entra in crisi. L’argomento trattato, ovvero il tradimento con altre persone dello stesso sesso o sesso opposto, non è proprio così comune e la maggior parte delle volte è stato affrontato solo come perversione o trasgressione. Una mossa sbagliatissima per fare arrivare una dinamica sentimentale alle persone. Quando si arriva alla discussione nelle battute finali, siamo spesso portati a sbagliare, attribuendo la responsabilità di tutto all’altra persona, ma in fondo dobbiamo ricordarci sempre che ad ogni azione corrisponde una reazione, dove la colpa attribuita all’altro potrebbe essere anche la nostra. Per questo poco importa che si parli di una storia in cui l’amante sia una persona del proprio sesso o dell’opposto o più di una; il focus ho voluto che fosse l’egoismo di tutti i singoli individui coinvolti”.
Il videoclip è stato diretto da Gianfranco Busanca. Lo stesso è stato suddiviso in capitoli, al fine di trasmettere un messaggio non soltanto dal punto di vista dei personaggi coinvolti ma da quello delle emozioni stesse, catalogate in base alle varie fasi dello sviluppo delle dinamiche trattate:
“Nel video un uomo viene ridotto ad un burattino, viene demascolinizzato dalla sua partner che è capace di manovra ogni mossa e lo trascina in un vortice infinito. Allo stesso tempo lo stesso uomo viene travolto ed è consenziente nei confronti del trasporto fisico verso gli altri poiché prova piacere ad essere il centro di attrazione delle altre persone. Individui che a sua volta non possono portare cose positive perché pensano solo al proprio appagamento e porteranno questo rapporto a soffocare ,come se fosse avvolto da una pellicola nera, senza lasciare speranza a nessuno degli amanti”.
Il messaggio della canzone di Raffaele Poggio è forte è chiaro: ciascuno di noi ha una responsabilità, ossia quella di riflettere sempre sui modi in cui si può essere sinceri, corretti e trasparenti verso l’altra persona aldilà di tutto, anche quando si rischia di apparire imperfetti o dei pessimi compagni. Il cantante è cosciente del fatto che non esistono regole definite che possano descrivere cosa è giusto provare oppure no in certi tipi di situazioni, perché nessuno ha il diritto di manipolare il significato delle emozioni dell’essere umano.
“Chi decide se siamo giusti o sbagliati? Chi decide se la responsabilità piena di un tradimento è solo della persona tradita? Chi può ergersi sopra gli altri per giudicare o recriminare cose in senso assoluto? Nessuno, secondo la mia visione. La rabbia, l’ira e il dolore sono spesso cattivi consiglieri e ci portano ad avere una visione del tutto distorta. Se iniziamo invece e riconoscere queste emozioni come tali e ad accoglierle, potremo essere più obiettivi e rispettosi anche del prossimo, nonché comprensivi degli sbagli dell’altro che domani potrebbero essere i nostri”.
Una vera e proprio missione da parte dell’artista, che non vuole per forza essere accolto in senso generale, ma che ha come obiettivo quello di scuotere i pensieri, per far sì che l’uomo non cresca solo come padrone di cose oggettive, del potere stesso, ma anche come essere che fa qualcosa per il suo mondo. A detta di Raffaele Poggio, ognuno di noi deve infatti ragionare su se stesso, per crescere sempre di più rispetto al giorno precedente. Non sempre ci si deve lamentare delle ingiustizie che ci accadono, perché a volte, soprattutto quando si parla di amore, potremmo essere noi i primi egualmente colpevoli. Proprio come canta nella sua intensa canzone.